POOH - Un Minuto Prima dell'Alba
VIENI FUORI (KEEP ON RUNNING)
(Testo e Musica: Jackie Edwards - Testo italiano: Maurizio Vandelli - Voce: Coro)
Vieni fuori
      fuori dal mio cuor
      tu non sei quel che
      eri un dì per me.
      Perciò ti chiedo ancor
      oh yeah
      va fuori dal mio cuor.
      Vieni fuori
      fuori dal mio cuor
      io mi chiedo ancor perché
      sei qui e ti ripeto ancor
      oh yeah
      va fuori dal mio cuor.
      Eh, eh, eh
      quando gli altri un dì rideranno
      rideran di me
      eh,eh,eh
      non m'importa ciò
      che diranno fuori tu sarai
      fuori dal mio cuor.
      Vieni fuori
      fuori dal mio cuor
      e se un giorno ancor ti rivedrò
      ti ripeterò
      oh yeah
      va fuori dal mio cuor.
      Eh, eh, eh
      quando gli altri un dì rideranno
      rideran di me
      eh,eh,eh
      non m'importa ciò
      che diranno fuori tu sarai
      fuori dal mio cuor.
      Fuori dal mio cuor
      fuori dal mio cuor
      fuori dal mio cuor.
NOTE
Editore: Polygram Italia.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori.
          Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500.
Questa canzone è la versione italiana di "Keep On Running" dello Spencer Davis Group. In realtà l'adattamento italiano del testo è di Valerio Negrini, non di Maurizio Vandelli.
QUELLO CHE NON SAI (RAG DOLL)
(Testo: Bob Crewe - Testo italianio: Antonietta De Simone - Musica: Bob Gaudio - Voce: Roby Facchinetti)
Piangerai
      perché nessuno
      al mondo mai ti capirà
      capirai
      infine
      che non ha più scopo la pietà.
      Quel che tu
      non sai
      quel che tu
      non sai
      è che al mondo c'è
      c'è chi piange per te.
      Pregherai
      perché nessuno
      al mondo possa ricordar
      che ci sei
      perché nessuno
      debba ridere di te.
      Quel che tu
      non sai
      quel che tu
      non sai
      è che al mondo c'è
      c'è chi ama te.
NOTE
Editore: EMI Music Pub. srl.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori.
          Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
        Mixer: MCI 500.
Il brano è la versione italiana di "Rag Doll" dei Four Seasons.
BRENNERO '66
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Ora
      non senti nessuna voce
      fra gli echi della sera.
      Tanto ma tanto silenzio lì intorno
      non fa paura
      si muore bene in silenzio.
      E una campana tra i monti
      racconta alla gente lontana
      di te che sei morto per niente lassù.
      Nella tua casa
      di pietra bruciata
      non han mai visto la neve.
      Ora sul muro
      è rimasta soltanto
      quella tua foto
      stringevi in mano il fucile.
      E una campana in paese
      racconta a una donna che piange
      di quel tuo fucile che non servì a
      niente.
      T'hanno ammazzato
      quasi per gioco
      per dimostrare alla gente
      che tra quei monti
      la voce del tempo
      degli uomini uccisi
      non deve contare più niente.
      E la campana un pò triste
      che a te sembra tanto lontana
      potrebbe tacere
      e lasciare il silenzio per te.
NOTE
Editore: Eliseo.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori, Renato Cantele.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500, Neve.
Il brano trae ispirazione dai frequenti omicidi di Finanzieri che negli anni '60 avvenivano in Trentino Alto Adige. Presentata al "Festival delle Rose", la canzone venne censurata dalla RAI giudicando il testo troppo politico, in parte modificato e con esso il titolo che divenne "Le campane del silenzio".
          Si tratta del primo brano scritto ed interpretato da Roby Facchinetti.
PER QUELLI COME NOI
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Per quelli come noi
      c'è solo il vento 
      parlate anche di noi 
      solo un momento 
      se l'erba gelerà 
      sarà soltanto 
      il tempo di sparir 
      senza rimpianto. 
      Voi che non vedete 
      non sentite ma parlate 
      giudicate solo 
      che non siamo seri come voi. 
      Ma quelli come noi 
      non sanno odiare 
      lasciateci la forza di cantare 
      non vi chiediamo 
      niente in fondo, in fondo 
      lasciateci soltanto 
      il nostro mondo. 
      Voi che non vedete 
      non sentite ma parlate 
      giudicate solo 
      che non siamo seri come voi. 
      Ma quelli come noi 
      non sanno odiare
      lasciateci la forza di 
      cantare non vi chiediamo
      niente in fondo, in fondo
      lasciateci soltanto
      il nostro mondo
NOTE
Editore: Eliseo.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500.
LA SOLITA STORIA
(Testo: Anselmo - Musica: Pantros - Voce: Coro, Stefano D'Orazio)
È la solita storia ormai
      volevi vivere la tua vita
      senza accorgerti che uno come te
      ha solo il vento fra le sue dita.
      Ora vuoi vivere la giornata
      senza un attimo per pensare
      che il tuo tempo è passato ormai senza che
      avessi un turno nella partita.
      Lei non c'è più
      se n'è andata via
      ma quel che c'è stato con lei
      non importa più.
      La nostra logica ti ha insegnato
      a nasconderti quando piangi
      le speranze che avevi non ci son più
      ma tu non sai capir come è stato.
      Ma non devi più farci caso
      è la solita storia ormai
      ora sei uno dei tanti che ridono forse
      per questo sei fortunato.
      Lei non c'è più
      se n'è andata via
      ma quel che c'è stato con lei
      non importa più.
      Ma non devi più farci caso
      è la solita storia ormai
      ora sei uno dei tanti che ridono
      forse per questo sei fortunato.
      Lei non c'è più
      se n'è andata via
      ma quel che c'è stato con lei
      non importa più.
      È la solita storia
      non importa più.
      È la solita storia
      non importa più.
      È la solita storia
      non importa più.
NOTE
Editore: Sciascia.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori, Renato Cantele.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500, Neve.
Anselmo (a volte sostituito da Selmoco) è lo pseudonimo di Francesco Anselmo. Pantros è uno pseudonimo di Armando Sciascia, il discografico dei POOH negli anni '60.
NEL BUIO (I LOOKED IN THE MIRROR)
(Testo e Musica: Morrison - Testo italiano: Pantros - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)
Nel buio della stanza
      so che pensi a me
      e sfiori con le dita
      un viso che non c'è.
      Ma la notte finirà
      tutto il mondo ci vedrà
      e tutti domani sapranno
      che ho scelto te.
      Se guardi lo specchio
      e vedi dietro a te
      un'ombra grigia
      ridere di me.
      Chiudi gli occhi e senti già
      che è diversa la realtà
      la notte si spegne domani
      sarai con me.
      Nel buio della stanza
      è entrato il sole ormai
      guardi le mie mani
      e ancora tu non sai.
      Che nessuno brucerà
      questa tua felicità
      quell'ombra è svanita
      e io sono vicino a te.
      Quell'ombra è svanita
      e io sono vicino a te
      nel buio, sola non sei più
      tu stringi le mie mani
      e senti che
      è tanto lontana la notte ormai...
      ...è tanto lontana la notte ormai.
NOTE
Editore: April Music.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500.
Il brano è la versione italiana di "I looked in the mirror" del gruppo Them di Van Morrison.
          Pantros è uno pseudonimo di Armando Sciascia, il discografico dei POOH negli anni '60.
IN SILENZIO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
C'è molto lontano
      un mondo strano
      strano e fantastico
      là non è mai sera
      la primavera dura una vita
      ma trovarla non potrò
      è finita
      c'è il silenzio tra di noi, si.
      Qui, qui nel silenzio
      dove nascondo
      l'anima mia per te
      qui in un momento
      si ferma il pianto
      e tace il vento.
      Perché sei andata via
      in silenzio
      e la colpa è stata mia, si.
      Perché sei andata via
      in silenzio
      e la colpa è stata mia, si.
      Qui, qui nel silenzio
      sto ritrovando
      l'anima mia per te
      qui in un momento
      si asciuga il pianto
      e tace il vento
      ma se il fuoco tra di noi
      non si è spento
      io con te ritornerò
      si con te.
NOTE
Editore: Sciascia.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500.
Questo brano è stato inciso in presa diretta con un unico microfono panoramico su chitarra, basso, organo Hammond e batteria suonati in contemporanea.
        Questo brano è stato inciso in una nuova versione, più lenta,  da  Riccardo Fogli ed inserito nel suo LP "Riccardo Fogli", pubblicato nel  1976.
PICCOLA KATY
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia)
Oh, oh, piccola Katy
          oh, oh, piccola Katy
          oh, oh,   oh!
          Piccola Katy, stanotte hai bruciato
          tutti i ricordi del tuo   passato
          tutte le bambole con cui dormivi
          ed il tuo diario che sempre   riempivi
          solo con ciò che faceva
          piacere anche di notte l'andava a   vedere.
          Piccola Katy, oh, oh
          piccola Katy oh, oh, oh!
          Piccola Katy,   stanotte hai capito
          che carezzandoti ti hanno tradito
          e alle tue mani han   legato il calore
          che si conquista in un'ora d'amore
          e in questo mattino di   grigia foschia
          di colpa hai deciso di andartene via.
          Piccola Katy, vai   vai
          piccola Katy vai vai vai!
          Vai, vai piccola Katy
          vai vai piccola Katy
          vai vai   vai!
          Piccola Katy, la porta è socchiusa
          non devi nemmeno inventare una   scusa
          dormono tutti di un sonno profondo
          e questo silenzio è la fine del   mondo
          chiudi pian piano e ritorna a dormire
          nessun nel mondo ti deve   sentire.
          Piccola Katy
          ciao ciao, piccola Katy
          ciao ciao, piccola   Katy.
NOTE
Editore: Sciascia.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500.
Messo sul lato B del 45 giri "In silenzio / Piccola Katy" perché giudicato pessimo da Sciascia, il discografico, questo brano è stato il primo vero successo dei POOH.
          Il brano è stato ispirato dalla canzone "She's leaving home" dei Beatles, mentre il riff iniziale di chitarra elettrica deriva da "Got To Get You Into My Life", sempre dei Beatles, pubblicato nell'album "Revolver".
La parte parlata presente nella versione originale era stata inserita perché era stata registrata   una base musicale più lunga del testo.
E DOPO QUESTA NOTTE
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti)
E dopo questo notte
      le pagine del tempo
      le scriveremo solo noi.
      Nello specchio degli occhi tuoi
      son fantasmi di neve ormai
      i silenzi che eran scesi tra noi.
      Le tue mani di ghiaccio ormai
      contro il sole tu tenderai
      e ti accorgerai che è tornato tra noi
      quell'amore che
      c'era una volta
      quell'amore che
      voglio per me.
      Vola il tempo e ti accorgi che
      qualche cosa è cambiato in te
      senti il sole che ora scalda di più.
      D'improvviso ti accorgi che
      la risposta è racchiusa qui
      tra le mani che ora donano a te
      quell'amore che
      c'era una volta
      quell'amore che
      voglio per me.
      E dopo questo notte
      le pagine del tempo
      le scriveremo solo noi.
NOTE
Editore: Eliseo.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500.
BUONANOTTE PENNY
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia)
La notte è silenziosa
      sono rimasto solo
      chiudo gli occhi e penso a Penny.
      Ogni domenica così
      cantavo e lei era sempre lì
      capelli sciolti ed occhi blu
      la chiamavan Penny e niente più
      non la conoscevo ancora.
      Ma una domenica alle sei
      nacque l'amore io per lei
      nacque per non morire più
      ma non ricordo come fu
      che la conobbi allora.
      Cerca cerca
      la mia mano un giorno
      cerca cerca
      quelle note che vorrei
      dedicare a Penny.
      Una canzone e un disco e poi
      tanti chilometri tra noi
      tanta tristezza adesso che
      non c'è più Penny davanti a me
      chissà dov'è a quest'ora.
      La gente applaude intorno a me
      ma non la sento e sai perché
      questa canzone io vorrei
      che ti raggiungesse dove sei
      te la ricordi ancora.
      Cerca cerca
      la mia mano invano
      cerca cerca
      la tua mano che non c'è
      e penso ancora a Penny.
      Buonanotte Penny è tardi ormai
      la tua radiolina presto spegnerai
      ma un altro disco adesso c'è
      il mio disco che ho dedicato a te
      che ti porterà qui vicino a me
      che ti porterà qui vicino a me
      che ti porterà qui vicino a me
      che ti porterà qui vicino a me.
NOTE
Editore: Eliseo.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori, Renato Cantele.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500, Neve.
Si tratta della prima canzone interpretata da Dodi Battaglia.
          La versione originale di questo brano era Il cane d'oro, dall'album "Contrasto".
          Per incidere questa nuova versione del brano ha riutilizzatola chitarra Gibson les Paul de luxe oro con cui era entrato nel gruppo dei Pooh.
MARY ANN
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)
Son veloci i giorni e splende sole
          a mezzanotte accanto a   lei
          Mary Ann.
          Quando il sole scende
          all'orizzonte sulla spiaggia
          la   vedrai
          Mary Ann.
          C'è nei suoi occhi il cielo
          ed io non so   perché
          guardo i gabbiani che volano
          e ad un tratto sento che
          è lontano   da me.
          Scrivo sulle pagine del diario
          mille volte un nome ormai
          Mary   Ann.
          Sento il suo profumo
          e sento un brivido
          se un attimo non   c'è
          Mary Ann.
          C'è nei suoi occhi il cielo
          ed io non so perché
          guardo le stelle che brillano
          e ad un tratto sento che
          lei ritorna da me.
          Forse è solo un giorno della vita
          questo amore che mi da
          Mary Ann.
          Forse coi gabbiani
          su nel cielo all'orizzonte sparirà
        Mary Ann, Mary Ann.
NOTE
Editore: Eliseo.
          Collaboratore musicale: E. Ruffinengo.
          Produzione e realizzazione: Pooh.
          Incisa  ai Morning Studios, Milano, nel mese di ottobre 1990.
          Sound Engineer: Giamba Lizzori.
          Supporti: Nastro 32 piste digitale.
          Mixer: MCI 500.
Formazione
Roby Facchinetti: voce, pianoforte, tastiera.
Dodi Battaglia: voce, chitarra.
Stefano D'Orazio: voce, batteria, percussioni.
Red Canzian: voce, basso.
Note
Copertina: Flora Sala per Anastasia.
          Durata 32 minuti 44 secondi.
        Si tratta della ristampa del primo CD della raccolta "Pooh Book".
Altre edizioni
Edizione su musicassetta della CGD Eastwest.
Fonti bibliografiche
Copertina album "Un Minuto Prima dell'Alba"
          "Pooh Book", CGD East/West
        "Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010
        http://it.wikipedia.org/wiki/Contrasto_%28album%29
        http://it.wikipedia.org/wiki/Piccola_Katy
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Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Un minuto prima dell'alba su www.ipooh.it.
I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
      La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
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