MICHAELA... pensieri nel blu

POOH - Pooh 1981-1984 e tutto quanto mai apparso su long-playing
23.10.1984 - Doppio LP CGD 18201

Pooh 1981-1984

Lato A
Chi fermerà la musica
Siamo tutti come noi
Canzone per l'inverno
Hurricane

Lato B
Tropico del Nord
Cara sconosciuta
Lascia che sia
Cosa dici di me
Buona fortuna

Lato C
Odissey
Inutili memorie
Give me only this moment
Lettera da Marienbad
Fantastic Fly

Lato D
Non siamo in pericolo
Canzone per Lilly
Colazione a New York
Anni senza fiato
Happy Christmas (War Is Over)

CHI FERMERA' LA MUSICA

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Ora si respira hai travolto
la mia barriera una polveriera!
Quante donne che sei stasera
tastiera che suoni per le mie mani
luna a cui mando i miei aeroplani
stai cambiando i suoni alla mia musica.
Buona primavera per chi vola
non c'è frontiera bevo per chi è
bravo a mangiarsi la vita vivo
per quelli che vanno in amore
spesso per te che mi cambi colore
addosso per me stesso
cambio pelle e stelle io.
Chi fermerà la musica
l'aria diventa elettrica
e un uomo non si addomestica
le corde mi suonano forte
la molle è carica.
Chi fermerà la musica
quelli che non si sbagliano
quelli che non si svegliano
stanno nei porti a tagliarsi le vele
tu parti nel sole con me.
Ero barricato nel mio spazio come
un bandito brava mi hai colpito
ti ringrazio non hai sbagliato.
Mi hai dato contatto alla mia maniera
sospetto che stai per costarmi cara
l'aria è troppo chiara per nascondersi.
Chi fermerà la musica
l'aria diventa elettrica
e un uomo non si addomestica
le corde mi suonano forte
Chi fermerà la musica
quelli che non si sbagliano
quelli che non si svegliano
stanno nei porti a tagliarsi le vele
tu parti nel sole con me.
Buona primavera per chi vola non
c'è frontiera ora si respira
quante donne che sei stasera.
Chi fermerà la musica.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

Per la realizzazione del videoclip, la cui sceneggiatura era di D'Orazio e Ivan Falardi, i Pooh si recarono sul lungomare di Rimini. I quattro invertirono i ruoli: Dodi faceva il cantante, Red era alla batteria, Roby al basso e Stefano alla chitarra.

SIAMO TUTTI COME NOI

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Pensi alla gente
son sempre le altre persone per noi
strani compagni di viaggio
con niente in comune con noi
con le loro città
con i loro incidenti al di là di un confine
che non passeremo mai.
Guardo la gente e non hanno mai niente
da dire per me
siamo da soli però non vogliamo sapere perché
nelle loro città
con milioni di amori e di macchine uguali
forse c'è felicità.
Goccia per goccia
dev'essere entrato qualcosa in me
forse un passaggio di donna
o una curva improvvisa perché
sono uscito in città
e non ero più quello che guarda dal treno
siamo tutti come noi.
Cambierò tutti i colori di casa mia
né barricate né armi
vieni a chiamarmi qui.
Cambierà la maledetta certezza mia
se qualche gatta di razza il cuore mi scoprirà
è un favore che mi fa.
Faccia per faccia vi aspetto
e si vede di tutto tra noi
c'è chi assomiglia all'inverno
e nessuno è perfetto direi
per fortuna però
c'è una stanza dei sogni per ogni stagione
chi ci viene insieme a me?
Scoprirò che se stai bene non piove mai
che quando deve scoppiarmi un pianto son fatti miei.
Scoprirò chi mi assomiglia e chi non mi va
quella che sbaglia un amore al giorno
non manca mai
siamo tutti come noi.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiamenti e produzione: Pooh.
Collaborazione musicale: Franco Monaldi.
Incisa dal vivo con Mobile One.
Mixato : Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di ottobre/novembre 1981.
Sound Engineer: G. F. Longo, R. Cantele.
Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Cadac, Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

CANZONE PER L'INVERNO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

One two three four
na na na na na na na na na na
na na na na na na na na na na
na naaa
na na na na na na na na na na
na na na na na na na na na na
na naaa
Per cambiare faccia alla nostra città
per cambiare l'acqua all'amore che vuoi
che cresca
per andare a letto contenti di noi
per comprare tutto con quello che c'è
in tasca.
Per fermare il tempo quando vuoi tu
per innamorarsi sempre di più.
Approfitterai dei vent'anni che hai
e svegliamo tutta la gente che sta
nascosta
mi provocherai se mi scordo di te
ti abbandonerai quando l'aria per te
è giusta.
Per tornare il tempo quando vuoi tu
per innamorarsi sempre di più.
E che non possa mai più
tornare inverno per te
ci sia sempre una spiaggia
di luna selvaggia
goccia di mondo nel mondo.
E che non sembra mai più
indifferenza tra noi
lascia sempre scoppiare dolcezza dolore
ci restino sempre parole
da dire.
Per avere sempre abbastanza allegria
da rifare il mondo di quanto non è
perfetto.
Per giocare qua se qualche volta ti va
per viaggiare sempre più quando non hai
biglietto.
Per fermare il tempo quando vuoi tu
per innamorarsi sempre di più.
E che non possa mai più
tornare inverno per te
ci sia sempre una spiaggia
di luna selvaggia
goccia di mondo nel mondo.
E che non possa mai più
tornare inverno per te
lascia sempre scoppiare dolcezza e dolore
noi non dobbiamo sbagliare.
na na na na na na na na na na
na na na na na na na na na na
na naaa
na na na na na na na na na na
na na na na na na na na na na
na naaa
na na na na na na na na na na
na na na na na na na na na na
na naaa
na na na na na na na na na na.

HURRICANE

(Testo: Valerio Negrini, Teddy Randazzo - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Hurricane blown my way
thunder ands lightning and clouds
there's no turning back
from all the wind and the rain.
Winds of change are comin thru
ever since i looked at you
i knew then and there
that i was lost in your storm
we were meant to come together
like a raging hurricane
can you feel the force
of love about to explode.
Caught in a storm of love and it's no illusion
it's got me hypnotized and it wont let go
it's getting closer
and i can't holdon now
here comes the cyclone
and it's much too strong now.
It feels so good to be high
soaring away in the wind
love take me somewhere
where i can be free again.
Here it comes to take me
and it wont be long now
the winds of freedom
hear them scream and rage now
it's getting closer
and i can't hold on now
here comes the cyclone
and it's much too strong now.
Hurricane blown in to mine.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni.
Arrangiatore e produzione: Teddy Randazzo.
Incisa: Idea Recording.
Mixata: Hit Factory Studios, New York nel mese di gennaio 1979.
Sound Engineer: Ted Spencer, Pino Vicari.
Ass. Sound Engineer: Bruce Buchalter.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Telefunken e Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

TROPICO DEL NORD

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Stefano D'Orazio, Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti)

Vanno via.
Domani vanno via
i cento giorni magici sul tropico del nord.
Vanno via
le piogge all'improvviso
e il sole che ti brucia perfino se non c'è.
Telefoni roventi,
a casa come va
ma domani...
Vanno via
gli amici cioccolato
campioni di biliardo e di tranquillità.
Vanno via
le reti alle finestre
il cane che fa festa, ma non parla l'italiano.
La barca che va piano
le storie di magia
stanno andando via.
Vanno via
i canti della gente
a un Dio che non si sente ma che certamente c'è.
Vanno via
Dorina e le sue mele
piangeva quando le ha detto ricordatevi di me.
La strada contromano
la spiaggia coi falò
da domani...
Vanno via,
ma un po' di azzurro resta
sui vetri dell'airone che ci strappa da quaggiù.
La musica imbrigliata
nel tropico del nord
viene via con noi.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Air Studios, Montserrat - Caraibi.
Mixata: Fonoprint, Bologna.
Nei mesi di febbraio / marzo / aprile 1983.
Sound Engineer: Maurizio Biancani.
Ass. Sound Engineer: Jeremy Allom, Osiride Gozzi, Steve Culnane.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Half-Speed presso Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

Per la realizzazione di questo brano Stefano D'Orazio suonò gli steel-drum ed al coro finale parteciparono 30 abitanti dell'isola di Montserrat.

CARA SCONOSCIUTA

(Testo: Valerio Negrini- Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Mangia distratta più in fretta che può,
la camicetta è da stringere un po'.
Questa gravissima pioggia perché?
Dio fa che smetta o il concerto non c'è.
Pensa a un amore partito a metà
che fa il soldato in un'altra città
e si commuove ascoltando un long playing
c'è una canzone che parla di lei.
Lei con in mano un sorriso,
la penna e uno sguardo indifeso,
all'uscita di dietro del sogno,
nella notte affollata di giugno.
Cara sconosciuta sgualcita e innamorata
mentre le luci si spengono.
Lei nella luna stasera,
lei che domani lavora,
lei che sei tante e nessuna
mentre stanno smontando la scena.
Cara sconosciuta con un bacio sulle dita
e gli occhi curiosi che brillano.
Carica di musica tu fai fotografie.
Pensi ad altre lettere ad altre poesie.
Stringi il tuo diario a colori
un po' più prezioso di ieri.
Poi nella fila dei fari
chiedi un passaggio e scompari.
Auguri.
Batte i tamburi l'estate
nelle città abbandonate,
nuove canzoni alla radio,
facce di sole allo stadio.
Cara sconosciuta, più bella e colorata
peccato che il viaggio continua.
Mettono la musica negli autotreni e via,
vengono degli uomini che fanno pulizia
di mezzi biglietti e bicchieri
di un tuo mezzo dolore di ieri
che dalle guance è caduto giù
e questa canzone nuovissima
l'hai scritta tu.
Punta la sveglia si spoglia e sta lì,
chissà se è sciocco sognare così:
son cose che non succedono mai,
ma quel sorriso era solo per lei.

LASCIA CHE SIA

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Lascia che sia
questa notte vuole compagnia.
Carnevale se ne va
stiamo insieme amica mia.
Lascia che sia
se ti aspettano sarai un'idea
vesti il tuo sorriso e stai
respirando un po' di noi, e
Canta
facciamo finta che il tempo non conta
spendimi accanto stanotte soltanto
è tempo di noi.
Solo
batto le ali, ma il cielo è lontano
non volo più.
Domani poi
mascherarti di malinconia
torneremo ai nostri mari
senza troppa fantasia, ma
Canta
facciamo finta che il tempo non conta
spegni la luce ti voglio guardare
lascia che sia.
Canta
buona è la notte lasciamola fare
è tempo di noi.

COSA DICI DI ME

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Se mi sveglio e voglio te
dimmi cosa dici di me
che vedo che hai sonno ma
non ti lascio stare.
Quando siamo in compagnia
dimmi cosa dici di me
che bevo per gioco e poi
faccio confusione.
Dimmi la tua prima impressione
di questa intimità, con me come si sta?
Quando non so dove sei
dimmi cosa dici di me
all'amica, al dottore, a lui
al tuo ex amore.
Quella notte sola in hotel
dimmi cosa hai detto di me;
quando ho pianto davanti a te
ti è sembrato strano?
Metti che ci fosse un bambino,
ti piacerebbe se
assomigliasse in qualche cosa a me.
Che non so ballare
né pregare ma per te
mi faccio attraversare,
siamo in due intelligenti
sani e un pò violenti,
c'è pigrizia e fantasia;
c'è da darsi in faccia l'amore,
c'è da star soli un pò
poi riabbracciare te
che sei la pulizia
di questa sorridente vita mia.
Mentre bevi il tuo caffè
dimmi cosa pensi di me,
che m'inciampo per strada e poi
voglio il deltaplano.
Dietro quel sorriso tu
cosa stai per dire di me,
che ho parole e parole ma
resto sempre uguale.
Tutti i giorni è un giorno speciale,
è un compleanno che
ti chiedo di passare insieme a me.
Che non so ballare
né pregare ma per te
mi faccio attraversare,
siamo in due, c'è da viaggiare
c'è da cucinare
c'è da spendere e sognare,
respirare, telefonare
c'è da tornare qui
per riabbracciare te
che sei la pulizia
di questa sorridente vita mia.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Air Studios, Montserrat - Caraibi.
Mixata: Fonoprint, Bologna.
Nei mesi di febbraio / marzo / aprile 1983.
Sound Engineer: Maurizio Biancani.
Ass. Sound Engineer: Jeremy Allom, Osiride Gozzi, Steve Culnane.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Half-Speed presso Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

BUONA FORTUNA

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio)

Si chiama Buona Fortuna e va
come può
col futuro a metà.
È della Vergine
e si sa
le menate che ha.
Faccia da Rock
vive la vita no-stop.
Ha le sue gatte che
oramai
sa pelare da sé.
Compra l'America
e la dà via
per un dollaro in più.
Ci beve su
e fa l'amore da sé.
Naviga la città
ma non si bagna mai se gli piove addosso.
E la fa facile
tiene in finestra l'erba di California,
respira e sogna
domani va da sé.
Butta via le sue idee
come se quasi andassero fuori moda.
Ti dirà unica
ma s'è portato a letto anche la fortuna
Buona Fortuna
domani va da sé.
Buona Fortuna a te.
Razza difficile
cambia idea
se gli scappa così.
Giorni a colori poi
spenderà
se gli parli di te.
Fa quel che vuoi
per un sorriso di più.
Punterà su di te
gioca la vita tutta in una partita.
Ma non sa perdere
ha sempre un asso addosso, una scusa buona
e tanta fortuna
sempre vicino a sé.
Ti darà mille idee
per inventarti storie da raccontare.
Dice che partirà
in una notte accesa da tanta luna.
Buona Fortuna
domani va da sé.
Buona Fortuna a te.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

Per la prima volta il pianoforte di Roby Facchinetti non è quello acustico ma quello elettrico Yamaha.
"Buona fortuna" parla di Stefano D'Orazio.
Questo brano è stato utilizzato come sigla finale per la trasmissione "Discoring" della RAI, insieme ad un videoclip girato nel mese di settembre 1981 a Padova durante una delle ultime date del concerto estivo e poi realizzato a Londra utilizzando un'apparecchiatura in grado di fare lo squeeze zoom, un particolare effetto tridimensionale.

ODISSEY

(Musica: Roby Facchinetti)

Brano strumentale.

INUTILI MEMORIE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia)

Lascio prendere quel che c'era qui ancora di tuo
c'è un signore che si presenta qui in nome tuo
ne sai di noi.
E con calma che sta insegnandomi cosa sei
confusioni che mai risolve qui porti a lui
mi dà un consiglio, se ne va.
Pace e sia se fossi intelligente
pace sia per l'anima e la mente
libertà se da recuperare
tempo fa l'avrei saputo fare.
Dalla mia dignità violata
facile considerarti odiata
facile se fossi come ero
libero su libero sentiero.
Ma sui vetri rivolti a un dolce sole c'è
l'indistinta e sconfitta ombra di me e di te
m'interroga...
Al mio viso due mani un'anima noi qui io
trascinandomi oppure in corsa fui sempre io
che ne resta non lo so.
Rifiutai per darti il mio presente
ciò di me che forse era importante
ti ascoltai per farti ritrovare
ciò di te che si lasciava andare.
Restano due strade da seguire
inutili memorie custodire
ho di te che niente mi hai lasciato
fare sì che niente sia esistito.
Possa estinguersi l'inquietante impressione che
lascio prendere insieme al resto anche il senso a me
di esistere.
Un uomo e non di più, ieri sempre più sono io
tu lo voglia o no, tu ci creda o no io vivrò tu esista o no.

GIVE ME ONLY THIS MOMENT

(Testo: Valerio Negrini, Teddy Randazzo - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

I know you never had to speak a word
I know the way you feel inside you
and tho' you try to hide it
there is no need denying
you know it's ment to be girl.
You see you're like the other side of me
we both know where it's going
no use to turn away
you know I'm gonna love you
it's just a breath away now.
Give me only this moment lost in your magic
to last me for ever
let me burn in the fire and feel the desire
that rages inside you
let's be reborn in this moment right now.
Give me only this moment lost in your magic
to last forever
let me burn in the fire and feel the desire
that rages inside you
and we'll be reborn for the moment right now.
And then I'll watch you slowly slip away
and i won't turn to follow
for us there's no tomorrow
but we can have this moment
to last our whole life thru girl.
Give me only this moment lost in your magic
to last forever
let me burn in the fire and feel the desire
that rages inside you
let's be reborn in this moment right now.
I know you never had to speak a word
I know the you inside you.
Love me now for this moment that we have together
love me now for this moment must last forever.
Love me now for this moment that we have together
love me now for this moment must last forever.
Love me now for this moment that we have together
love me now for this moment must last forever.

LETTERA DA MARIENBAD

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Sono contento
si è alzato un po' il vento
la nebbia cadrà
nasce il mattino
una notte di meno
ed eccomi qua.
Laghi e pianura
la radio straniera
si sente da un pò
non sono stanco
la guida è sicura
ce la farò.
Questi anni chiusi in una lettera,
la tua storia, la tua fuga inutile,
l'uomo forte che non sa sorriderti,
il suo mondo che ti annienta...
Non ti avranno un giorno di più
se tu vorrai ti aspetta laggiù
la nostra città.
La mia casa è ancora così
disordinata e piena di sole
come vuoi tu.
Strada privata
villa isolata
nascosta là
nell'ombra quieta
della pineta
abiti qua.
La fontana non è molto limpida
anche i fiori sanno d'aria umida.
Tutto intorno sembra sopravvivere
mi domando come hai fatto a viverci.
Dal confine all'alba per telefono
dissi solo "son venuto a prenderti".
Eri sola, sola come al solito
fra un istante tornerai a vivere.
(Ripete ad libitum)


NOTE

Editore: Tiber.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Giancarlo Lucariello.
Incisa presso Milano Recording nei mesi di aprile - maggio del 1973.
Sound Engineer: Gualtiero Berlenghini.
Ass. Sound Engineer: Franco Santamaria.
Supporti: nastro magnetico 16 piste.
Mixer Telefunken.
Orchestra Sinfonica della RAI Milano composta da 12 violini, 4 viole, 4 violoncelli, 2 bassi ad arco.

Marienbad è una località termale sita in Germania.

FANTASTIC FLY

(Musica: Roby Facchinetti)

Brano strumentale.

NON SIAMO IN PERICOLO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Se il mondo assomiglia a te
Non siamo in pericolo
può nascere ancora
l'imprevista primavera.
Se il mondo assomiglia a te
si può ancora ridere
piantare del grano far bambini
se vogliamo
Non siamo in pericolo.
Stiamo aspettando la fine del mondo
ma attenti che è solo un film
volami in braccio e ti prendo
e mi salvo la vita saltando
in aria insieme a te.
Fuori la testa che tutto si aggiusta
se il mondo assomiglia a te
che non hai mezze parole
che ci metti un minuto a capire
da che parte sta la sincerità.
Se il mondo assomiglia a te
Non siamo in pericolo
c'è ancora benzina da bruciare
per sognare.
Se il mondo assomiglia a te
riallaccio il telefono
mi lascio toccare
derubare si può fare
Non siamo in pericolo.
Stiamo stringendo le viti del mondo
chissà se funziona o no
c'è della gente al confine
e l'Europa innocente
che viene al sole insieme a noi.
Fuori la testa che tutto si aggiusta
se il mondo assomiglia a te
torniamo a vivere in centro
ci saranno più luci di notte
e meno polizia in periferia.
Se il mondo se il mondo assomiglia a te
Non siamo in pericolo
può nascere ancora
l'imprevista primavera.
Se il mondo assomiglia a te
si può ancora ridere
piantare del grano far bambini
se vogliamo Non siamo in pericolo.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa a Fonoprint, Bologna, nel mese di giugno 1982.
Sound Engineer: Maurizio Biancani.
Ass. Sound Engineer: Luca.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: MCI 500.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

Inizialmente inciso nel dicembre del 1981, questo brano venne utilizzato dai Pooh come dono natalizio agli amici ed agli addetti ai lavori per sdrammatizzare sul periodo di crisi che attraversava il mondo dello spettaolo in quel periodo.

CANZONE PER LILLY

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Lilly è da un pezzo
che si innamora anche se ha sedici anni
non li ha fatti ancora
dice: "io mi conosco"
dice: "sento che cresco e tra un pò sono donna".
Lilly l'ho vista
vivermi attorno l'ho sentita cambiare
giorno per giorno
dice: "non me ne importa"
dice: "la prima volta lo farò solamente con te".
Lilly che voli
con i tuoi pensieri più in fretta dei miei
Lilly che sali
sopra i tuoi sogni più in alto che può
Lilly gli amori non sono facili mai.
Lilly ti invidio
per quel che piangi e per i giorni che ancora
devi incontrare
corri dove ho già corso
corri non mi aspettare scappa via
dalla mia fantasia.
Lilly che spari
la tua incoscienza ad un passo da me
Lilly che vali
tutti gli amori che avuto fin qui
Lilly la vita
non è mai come nei film.
Lilly non basta
che mi vuoi bene
c'è una vita da bere
nel tuo bicchiere
storie stagioni amari
gente e amori veri
che vedrai mi dimenticherai.


NOTE

Questo brano non era incluso nella versione su vinile di "Aloha", ma comparve nella prima edizione in compact disc.

COLAZIONE A NEW YORK

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica:Roby Facchinetti - Voce: Red Canzian)

Oggi mi festeggio un anno in più
mi organizzo un giorno tutto mio
perfetto.
Qualche lira in tasca io ce l'ho
anche se
non ho fatto l'università
io canto.
Per la strada mi conoscono
fuori dalla mia città
c'è chi si innamora con la mia musica.
Il ragazzo di provincia ormai
parla americano e poi
ho una donna fantastica
e gli anni dell'allegria con me.
E faccio colazione a New York
io che sono nato fuori città
fra tradizioni, gatti e juke-box
fra biciclette fabbriche e sport.
Ho un visto per volare
questa è vita mia
ma lontano in un soffio di vento
la mia gente sta pensando che
questa America è il posto più strano e lontano che c'è.
Oggi mi fa bene un anno in più
chiamo la ragazza col caffè, c'è il sole
siamo di una razza che non sa
quasi mai
rinunciare a un bel sorriso che
ti vuole.
Grattacieli come alberi
statua della libertà
libero come il mio taxi grandissimo.
Il ragazzo di provincia ormai
non si fa più male ma
prendo in mano il telefono
e par lo moltissimo perché:
io faccio colazione a New York
che fa da centro e periferia
da confusione e malinconia
da far l'amore e andarsene via.
Ho un visto per volare
questa è vita mia
e lontano in un soffio di vento
la mia gente chiude gli occhi e poi
c'è la luna a due punte e mi sento importante.


NOTE

Questo brano non era incluso nella versione su vinile di "Tropico del Nord", ma comparve nella prima edizione in compact disc, che fu anche il primo CD pubblicato da un gruppo italiano.

ANNI SENZA FIATO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Stefano D'Orazio, Red Canzian, Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Io non dormo quasi mai
ma ho fatto un sogno che
mi ha messo in allegria
c'è la nostra batteria
che va da sola ed io
mi siedo in mezzo a voi
stare qui è un'emozione ma
è un'astronave che
non scende a terra mai
anche se
vorrei sbarcare un pò
sono anni senza fiato
e non si può.
Vorrei parlare anch'io
che nel settantatre
sognavo come voi
poi la macchina partì
e adesso sono qui
ma qui che posto è
un hotel un'autostrada e poi
due ore di energia
e questa faccia mia
non lo so
se mi assomigli ormai
questi anni senza fiato
sono i miei.
Amore come stai
che anniversario è
non mi ricordo mai
qui si vive dentro a un film
ma ci ho pensato su
a quello che tu sei
non direi che non funziona più
aiutami anche tu
a non buttarci via
tu lo sai com'è la vita mia
sono anni senza fiato
e vanno via.
Qui tra queste luci io
ripenso a casa mia
di tanto tempo fa
c'è in me
di quella gente mia
l'accento forte che
non si cancella mai
non ho più
quel pianoforte ma
chi mi conosce sa
che il mio suono è quello là.
Canterò più forte che si può
sono anni senza fiato e io ne ho.
E tanti auguri a voi
di non risparmiare mai
di non barare mai
che città dopo città
nessuno strappi via
la nostra fantasia
sotto a noi
il mondo cambia e va
ed è diverso già
da due minuti fa
basterà capire il ritmo e poi
sono anni senza fiato
finché vuoi.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa a Fonoprint, Bologna, nel mese di giugno 1982.
Sound Engineer: Maurizio Biancani.
Ass. Sound Engineer: Luca.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: MCI 500.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

HAPPY CHRISTMAS (WAR IS OVER)

(John Lennon - Yoko Ono - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian, Stefano D'Orazio)

So this is christmas
and what have you done
another year over
and a new one just begun
and so this is christmas
i hope you have fun
the near and the dear one
the old and the young.
A very Merry Christmas
and a happy New Year
let's hope it's a good one
without any fear.
And, so this is christmas
for weak and for strong
for rich and the poor ones
the world is so wrong
and so happy christmas
for black and for white
for yellow and red ones
let's stop all the fight.
A very Merry Christmas
and a happy New Year
let's hope it's a good one
without any fear.
And, so this is christmas
and what have we done
another year over
and a new one just begun
and, so happy christmas
we hope you have fun
the near and the dear one
the old and the young.
A very Merry Christmas
and a happy New Year
let's hope it's a good one
without any fear.
War is over, If you want it
war is over now
War is over, If you want it
war is over now
War is over, If you want it
war is over now
War is over, If you want it
war is over now
War is over, If you want it
war is over now.


NOTE

Editore: Warner Bros Music Italy.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Idea Recording Studios, Milano, nel mese di ottobre 1983.
Sound Engineer: G. F. Longo.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording Studios, Milano, a cura di Marco Inzadi

Questo singolo venne stampato in 300 copie, pensato unicamente come dono natalizio per amici e discografici. I diritti per la pubblicazione erano stati ottenuti da Yoko Ono quando il gruppo la conobbe durante un viaggio a New York nella primavera del 1982. La incontrarono davanti al Dakota House in modo fortuito; con lei scattarono una foto in un giardino poco distante, Strawberry Fields.

Formazione

Roby Facchinetti: voce, pianoforte, tastiera.
Dodi Battaglia: voce, chitarra.
Stefano D'Orazio: voce, batteria, percussioni.
Red Canzian: voce, basso.

Note

Basorilievi: SGLU
Fotografie: Boari-Donaggio
Art director: Luciano Tallarini
Durata 85 minuti 50 secondi

Altre edizioni

Edizione su due musicassette in cofanetto di cartoncino della CGD, 30 CGD 18201.

Fonti bibliografiche

"Pooh Book", CGD East/West
"Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010
http://it.wikipedia.org/wiki/I_nostri_anni_senza_fiato

  NOTA

Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Pooh 1981-1984 e tutto quanto mai apparso su long-playing su www.ipooh.it.

  DISCLAIMER

I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
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