MICHAELA... pensieri nel blu

POOH - Un altro... pensiero "Da Oasi a Opera Prima"
17.04.1989 - LP CGD 20944

Un altro... pensiero - Da Oasi a Opera Prima

Lato A
Concerto per un'oasi
La ragazza con gli occhi di sole
Tu dov'eri
Ragazza occidentale
La mia donna
Lettera da Berlino Est

Lato B
Buona fortuna
Numero uno
Pronto buongiorno è la sveglia
In concerto
Infiniti noi
Pensiero

CONCERTO PER UN'OASI

(Musica: Roby Facchinetti)

Brano strumentale.


NOTE

Editore: Discorso / Babilonia.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa ai Morning Studios, Milano, nel mese di gennaio 1989.
Sound Engineer: Giamba Lizzori.
Mizato da Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24+24 piste.
Mixer: MCI - Sony e Neve 60 canali.
Transfer: Logic Studios a cura di Marco Inzadi.

LA RAGAZZA CON GLI OCCHI DI SOLE

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Stefano D'Orazio)

La ragazza con gli occhi di sole
cominciava ogni giorno la vita
su quel treno di folla e di fumo
che dal mare portava in città.
Tra i giornali malati di noia
la guardavo guardare il mattino
con la fronte sul vetro veloce
che sfiorava le case del sud.
E chissà se sentiva il mio cuore
mentre mi innamoravo di lei.
Ti porterò con me
più in là di questo mare
per tutti i tuoi domani
starò con te.
Ti porterò lontano
da questi giorni uguali
per tutti i miei domani
starai con me.
La ragazza con gli occhi di sole
mi cambiava e riempiva d'amore
quei mattini che avevo vent'anni
ma non ha mai saputo di me.
E chissà se sentiva il mio cuore
mentre mi innamoravo di lei.
Ti porterò con me
più in là da questo amore
quel treno passa ancora
ma senza te.
Io ti ricorderò
cosi com'eri allora
e anche se non lo sai
sarai con me.


NOTE

Editore: Discorso / Più in Alto.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa ai Morning Studios, Milano, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1988.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Giamba Lizzori, Osiride Gozzi, Alfio Galimberti.
Supporti: Nastro magnetico 24+24 piste e mixato in digitale.
Mixer: Neve 60 canali.
Transfer: Logic Studios a cura di Marco Inzadi.

TU DOV'ERI

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D'Orazio)

In quei momenti
che io credevo a tutti quanti
tu dov'eri.
Quando in questi miei occhi chiari
avevo mille futuri
tu dimmi allora dov'eri
In quelle notti
che un uomo impara a stare al mondo
tu dov'eri,
quando ero più tenero dentro
e più cattivo di fuori
tu dimmi allora dov'eri.
Tu dov'eri a parlare, a dormire
a fidarti e a dire la tua.
Dov'eri invece del tempo che ho perso
a parlare da solo e a pensare per due.
Io ci ho messo il mio corpo e il mio cuore
anche quando era meglio di no,
prendimi adesso per quello che sono
con il corpo ed il cuore che ho.
In quei momenti
che non leggevo più e dormivo senza sogni.
Quando erano i giorni peggiori
dei miei tempi migliori
tu dimmi allora dov'eri.
Tu dov'eri a comprare, a sognare
a incollare le fotografie.
Dov'eri quando non c'era nessuno
a riempirmi i pensieri o a portarmeli via.
Ci son stati dei giorni feriti
e guariti anche senza di noi,
apriamo gli occhi per quel che saremo
e chiudiamoli adesso se vuoi.
Ma in quei momenti
che se una donna ha del coraggio ha tutti contro.
Quando trasformavi i tuoi sogni
in quel che estate davvero
chiedimi allora dov'ero.

RAGAZZA OCCIDENTALE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

È una ragazza occidentale
conosce i soldi e le occasioni
il suono dei gettoni
consumati a farsi dire addio.
È una ragazza di quest'anno
dagli occhi azzurri all'autostop
dagli spaghetti ai sogni
dal primo voto all'ultimo long playing.
Con lei bisogna stare attenti
è una ragazza dei nostri tempi
fisicamente, completamente
lei non ha mai spalle al muro
e quel che vuole lo dice chiaro
fisicamente, completamente.
È una ragazza occidentale
per gli anni atomici, per viaggi in India
e notti sulla spiaggia o facce calde in birreria.
È una ragazza del presente
conosce il corpo e la città
i buchi fino al cuore
gli occhi dell'amore che farà.
Con lei bisogna stare attenti
è una ragazza dei nostri tempi
fisicamente, completamente
lei non ha mai le spalle al muro
e quel che vuole lo dice chiaro
fisicamente, completamente.

LA MIA DONNA

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio, Roby Facchinetti, Red Canzian)

La mia donna è l'amica che non stanca,
la mia banca, il mio avvocato,
la mia stella
della sera;
non è un gioco vivere con me,
mi conosce come le sue mani,
è innamorata ma sa sempre quel che fà.
La mia donna è un discorso complicato,
una canzone che mi toglie tutto il fiato,
mi assomiglia,
è una foglia al vento come me,
sempre appesa al filo di un pallone
fà il nido se è ferita mi sveglio se n'è andata.
Donne immaginate e vere
clandestine dentro al nostro confine
che affondano radici tenere
con il vestito di una notte sola;
donne d'amore donne d'avventura
che ti asciugano la pioggia negli occhi,
quando sei lontano dal tuo cuore
e sei cattivo e non sai più capire
perché stai male con te.
La mia donna è una palma spettinata,
sa suonare e cucinare e per giocare
l'ho tradita,
lei mi ha detto potrei farlo anch'io,
stacci attento perché poi fa male
e gli occhi parlano chiaro
di più delle parole.
Donne in tasca e nei pensieri
che ci stancano e ci fanno parlare
due minuti di un amore insegnano
più di una vita a correre e cadere;
cambiare albergo non ti serve a niente,
le città, le stanze son tutte uguali,
quando schiacci i tasti dei ricordi,
quando hai capito tutto troppo tardi
e non puoi fare di più.
La mia donna è nel suo tempo migliore
proprio adesso che non è più la mia donna
ci parliamo,
mi capisce senza nostalgia,
solo i tempi erano sbagliati
potessi riprovare, potessimo rifare....


NOTE

Editore: Discorso / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Lahaina Studios, Maui, Hawaii, ni mesi di febbraio / marzo / aprile 1984.
Sound Engineer: M. Biancani.
Ass. Sound Engineer: Steve Tose, Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Solid State Logic.
Transfer: Half Speed eseguito a Roma, a cura di Piero Mannucci.

LETTERA DA BERLINO EST

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti e Red Canzian - Voce: Roby Facchinetti, Red Canzian)

Sabato sera normale a Berlino est
e c'è di bello che è maggio e non piove più
la radio in F.M. della parte di là batte musica O.K.
È più di un po' che non scrivo più lettere
ma va da sé che domani, è domenica
e altre novità qui da noi sono che quel voglio non c'è.
Questo cielo in cielo non l'ho scelto io
e nemmeno questa mia città
e non so se in fondo me la merito
ma di certo non la cambierei.
E se vivo forte fa un rumore il tempo mio
che non sento il tempo dove va
e la voglia mia di mare e vele
non riesce a farmi male
ma cresce insieme a me.
Sabato notte speciale a Berlino est,
se vai di sopra ad un tetto a guardare in là
s'accende una città fatta apposta per noi che restiamo di qua.
Vista da qui sembrerà quasi America
e lancerà verso noi i suoi tentacoli
e forte sentirai respirare le sue cento bocche su e giù.
Ma non fanno giorno mille lucciole
e non sei contento neanche tu
certo basta un muro per dividerci
ma non è cantando che va giù.
E che il giorno pende ogni giorno dal suo cielo,
l'hanno detto troppo tempo fa.
E la voglia di poter gridare
non riesce a farmi male
ma cresce insieme a me.
Quasi domenica ormai a Berlino est
la primavera è arrivata perfino qui
e il sole in casa mia passaporto non ha ed entra ed esce da sé.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia / Blu Notte.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa presso Air Studios, Montserrat - Caraibi.
Mixata: Fonoprint, Bologna.
Nei mesi di febbraio / marzo / aprile 1983.
Sound Engineer: Maurizio Biancani.
Ass. Sound Engineer: Jeremy Allom, Osiride Gozzi, Steve Culnane.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Half-Speed presso Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

BUONA FORTUNA

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio)

Si chiama Buona Fortuna e va
come può
col futuro a metà.
È della Vergine
e si sa
le menate che ha.
Faccia da Rock
vive la vita no-stop.
Ha le sue gatte che
oramai
sa pelare da sé.
Compra l'America
e la dà via
per un dollaro in più.
Ci beve su
e fa l'amore da sé.
Naviga la città
ma non si bagna mai se gli piove addosso.
E la fa facile
tiene in finestra l'erba di California,
respira e sogna
domani va da sé.
Butta via le sue idee
come se quasi andassero fuori moda.
Ti dirà unica
ma s'è portato a letto anche la fortuna
Buona Fortuna
domani va da sé.
Buona Fortuna a te.
Razza difficile
cambia idea
se gli scappa così.
Giorni a colori poi
spenderà
se gli parli di te.
Fa quel che vuoi
per un sorriso di più.
Punterà su di te
gioca la vita tutta in una partita.
Ma non sa perdere
ha sempre un asso addosso, una scusa buona
e tanta fortuna
sempre vicino a sé.
Ti darà mille idee
per inventarti storie da raccontare.
Dice che partirà
in una notte accesa da tanta luna.
Buona Fortuna
domani va da sé.
Buona Fortuna a te.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

Per la prima volta il pianoforte di Roby Facchinetti non è quello acustico ma quello elettrico Yamaha.
"Buona fortuna" parla di Stefano D'Orazio.
Questo brano è stato utilizzato come sigla finale per la trasmissione "Discoring" della RAI, insieme ad un videoclip girato nel mese di settembre 1981 a Padova durante una delle ultime date del concerto estivo e poi realizzato a Londra utilizzando un'apparecchiatura in grado di fare lo squeeze zoom, un particolare effetto tridimensionale.

NUMERO UNO

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti, Red Canzian)

Tu grande artista,
sempre a galla, un po' equilibrista.
Numero uno,
dopo te non ce n'è per nessuno.
Hai talento da spendere,
tasche grandi, pazienza corta
e pochi però.
E appena nato
la tua culla già sembra un teatro
da dove ti inventi
per l'attenta platea di parenti.
Mangi pane e genialità,
istrione per vocazione:
ed eccoti qua.
Venditi venditi subito,
prima che la fortuna si svaluti.
Vai che adesso il gioco tocca a te,
tira su fin che ce n'è.
Tu di gran moda,
vai a ruba dal palco alla strada,
chissà se per sbaglio
con i tuoi riflettori al guinzaglio.
Faccia sempre probabile,
occhio buono della domenica,
aria da re.
Venditi venditi subito,
prima che la fortuna si svaluti.
Vai che adesso il gioco tocca a te,
tira su fin che ce n'è.

PRONTO BUONGIORNO È LA SVEGLIA

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Pronto buongiorno è la sveglia
ma di muoversi manca la voglia
colazione per modo di dire
tutto in fretta bisogna partire
ci aspetta già un'altra città.
L'auto ci attende pulita
e la conta decide chi guida
voglio stare seduto davanti
che i chilometri oggi son tanti
facciamo il pieno e poi via.
Mangia la strada il motore
e la radio riempie le ore
uno legge, uno dorme, uno fuma
ed intanto s'è fatta già l'una
fermiamoci c'è l'autogrill.
Pranzo speciale alla lista
e un autografo per il barista
ventimila compresa la frutta
un minuto per il caffè
si parte.
Sull'autostrada del Sole
come sempre finisce che piove
vai più piano che c'è la stradale
se ci ferma facciamo qui
Natale.
Io questi qui li conosco
al casello ci chiedono un disco
dove siete stasera a suonare
se non pago vi vengo a sentire
ma siete più belli in T.V.
Eccoci quasi arrivati
ci guardiamo sui muri incollati
e sbagliamo la strada e chiediamo
e poi regolarmente ci perdiamo.
Gente davanti al teatro
sarà meglio passare da dietro
preoccupato qualcuno ci aspetta.
Si comincia fra poco
fate in fretta.


NOTE

Sulla base di questo brano Stefano D'Orazio realizzò un videoclip registrato a Toronto, in Canada, non portato a termine a causa dell'esaurimento dei fondi a disposizione.
Durante l'"Italian Tour 1979" quando veniva eseguito questo brano i POOH condividevano la scena con il tecnico di palco Pasquale Di Lauro che, vestito con un frac bianco ed il cilindro, accompagnava il brano percuotendo con le bacchette una tavoletta di legno, strumento battezzato da Stefano D'Orazio "Trikke ballack".

IN CONCERTO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

È uno strano lavoro
queste luci invadenti
questi occhi curiosi
che ci studiano attenti
quest'attesa già accesa
che si tocca e la senti
non conosci nessuno
ti salutano in tanti.
Si
ma tu qui davanti
ma tu cosa pensi che ci dia
questa vita di più
quando tutti andate via
qualche storia in più
qualche sbaglio in più.
La valigia già chiusa
per la prossima scena
non rimane mai niente
tante mani e nessuna
non rimane mai niente
solo prendere e andare
e di questo alla gente non ne posso parlare.
Ma
se tu sai guardare più in là
dove noi torniamo noi
una storia vedrai, quella vera che non sai
ne parliamo se vuoi
ne parliamo se vuoi.

INFINITI NOI

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia)

Che ti serve ormai
tormentarti per capire il mondo
farti soffiare dentro da ogni vento
niente c'è che valga il tuo sgomento.
Guarda invece noi
piangi per l'amore se si perde
odiami se sei messa da parte
grida se l'amore grida forte.
Perché noi qui, infiniti noi
siamo il tempo innocente
che nasce dal silenzio del mondo
intorno a noi.
Chi ti ascolta mai
dolce e disperata tra la gente
dove le tue mani son respinte
ciò che non è tuo non vale niente.
Perché noi qui, infiniti noi
siamo il tempo innocente
che nasce dal silenzio del mondo
intorno a noi.
Io ti ascolterò
voce di stupito sentimento
io sarò il tuo tempo in un momento
con l'orgoglio di dormirti accanto.
Guarda ancora noi
piangi per l'amore se si perde
odiami se sei messa da parte
grida se l'amore grida forte.
(ripete ad libitum)


NOTE

Editore: Mascheroni.
Arrangiatore: Franco MOnaldi.
Produzione: Giancarlo Lucariello.
Incisa preso Milano Recording nei mesi di aprile - maggio del 1973.
Sound Engineer: Guglielmo Berlenghini.
Ass. Sound Engineer: Franco Santamaria.
Supporti: nastro magnetico 16 piste.
Mixer Telefunken.
Orchestra Sinfonica della RAI Milano composta da 12 violini, 4 viole, 4 violoncelli, 2 bassi ad arco.

In questo brano vennero utilizzati cori a bocca chiusa a cui parteciparono i componenti dell'orchestra.

PENSIERO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti)

Non restare chiuso qui pensiero,
riempiti di sole e vai nel cielo,
cerca la sua casa e poi sul muro
scrivi tutto ciò che sai, che è vero,
che è vero.
Sono un uomo strano ma sincero,
cerca di spiegarlo a lei pensiero,
quella notte giù in città non c'ero
male non le ho fatto mai davvero,
davvero.
Solo lei nell'anima
è rimasta, lo sai,
questo uomo inutile
troppo stanco è ormai.
Solo tu pensiero
puoi fuggire se vuoi,
la sua pelle morbida
accarezzerai .
C'è sulla montagna il suo sentiero,
vola fin lassù da lei pensiero,
dal cuscino ascolta il suo respiro,
porta il suo sorriso qui vicino,
vicino.
Non restare chiuso qui pensiero,
riempiti di sole e va nel cielo,
cerca la sua casa e poi sul muro
scrivi tutto ciò che sai pensiero,
pensiero...


NOTE

La canzone "Pensiero" è stata tradotta in castigliano con il titolo "Pensamiento".

Formazione

Roby Facchinetti: - voce, pianoforte, tastiera.
Dodi Battaglia: voce, chitarra.
Stefano D'Orazio: voce, batteria, percussioni
Red Canzian: voce, basso.

Altre edizioni

Edizione su musicassetta della CGD, 20944.
Edizione su CD della CGD, CDS 6137.
1989 = Edizione su vinile della Warner Music, 9031-70522-1.
1989 = Edizione su musicassetta della Warner Music, 9031-70522-4.
1989 = Edizione su CD della Warner Music, 9031-70522-2.

Fonti bibliografiche

"Pooh Book", CGD East/West
"Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010

  NOTA

Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Un altro... pensiero "Da Oasi a Opera Prima" su www.ipooh.it.

  DISCLAIMER

I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
Link al testo completo.

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