MICHAELA... pensieri nel blu

POOH - Oasi
20.07.1988 - LP CGD 20852

Oasi

Lato A
Senza frontiere
Che vuoi che sia
Io da solo
Ti dirò
La ragazza con gli occhi di sole

Lato B
Linea calda
Niente a parte l'amore
Stare bene fa bene
Due donne
Nell'erba, nell'acqua, nel vento

SENZA FRONTIERE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Siete qui naufragati fra noi
da frontiere lontane.
Siete qui nella libera Europa
a dormire in stazione.
La piccola gente vi guarda male
fa finta di niente ma non vi vuole
futuro qui non ce n'è.
Anche a noi con l'America in faccia
ci hanno fatti emigrare.
Anche a noi neri dentro la pioggia
ci hanno fatti spogliare.
La piccola gente non ha memoria
Milano, ragazzi, non è Pretoria
facciamo che non lo sia.
Dammi speranza in un tempo migliore
con gli occhi aperti ma senza frontiere
e dove non comandi la pazzia
di qualunque parte sia.
Siamo qui col futuro da fare
e gli sbagli di ieri.
Siamo qui a guardarci il colore
che non è dei pensieri.
Barriere di lingua, di razza e sesso
e intanto il duemila ci cade addosso
e non impariamo mai.
Dammi speranza in un tempo migliore
con gli occhi aperti ma senza frontiere
nel mondo non saremo uguali mai
ma il mondo è tutti noi.


NOTE

Editore: Discorso / Babilonia
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa ai Morning Studios, Milano, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1988.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Giamba Lizzori, Osiride Gozzi, Alfio Galimberti.
Supporti: Nastro magnetico 24+24 piste e mixato in digitale.
Mixer: Neve 60 canali.
Transfer: Logic Studios a cura di Marco Inzadi.

CHE VUOI CHE SIA

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Che vuoi che sia
si tratta solo di cambiare la mia vita
niente di che, niente di niente
mi basterà far finta di essere vincente
e magari si, buttarmi nel lavoro
o imbarcarmi in un viaggio inconcludente
o solamente stare
semplicemente male.
Che vuoi che sia
vederti andare è stato solo un colpo al cuore
e non so ancora, o non so bene
se tutto questo è parte dello stesso amore,
fino a ieri un'abitudine importante
oggi invece mi ferisce e mi sorprende.
Ma a parte le parole
mi manchi da morire.
Ho provato a non pensarti e a non pensare,
ho cercato un'altra storia da inventare,
ma il mondo continua a girare.
E vorrei cercare di tornare indietro,
per fermare il tempo e per ricominciare,
ma il mondo continua a girare.
E mi manca la tua pelle,
e mi manca il tuo sapore,
e mi manchi...
Che vuoi che sia.C che vuoi che sia...
Che vuoi che sia questo terribile disordine che ho dentro.
Sei andata via, soltanto via,
e solo adesso me ne sto rendendo conto.
Ma se il tempo cura tutte le ferite,
lascerò che il tempo faccia il suo lavoro.
Ma mentre sto a aspettare
mi manchi da morire.
E non basta fare finta di star bene
o ripetersi che è tutto regolare,
che il mondo continua a girare.
È successo certamente a tanta gente,
mi ripeto che non c'è da starci male,
che il mondo continua a girare.
E mi manca il tuo silenzio,
e mi manca un pò d'amore
e mi manchi...
Che vuoi che sia, che vuoi che sia...


NOTE

Editore: Discorso / Babilonia
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa ai Morning Studios, Milano, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1988.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Giamba Lizzori, Osiride Gozzi, Alfio Galimberti.
Supporti: Nastro magnetico 24+24 piste e mixato in digitale.
Mixer: Neve 60 canali.
Transfer: Logic Studios a cura di Marco Inzadi.

IO DA SOLO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio)

Io da solo
vivo in pugno alla mia città
mi do via solo al mio lavoro
e non mi fermo mai.
Io da solo
cerco spiagge e lagune blu
viaggerei, migrerei davvero
ferma il mondo e salto giù.
Con la pioggia e col sereno
c'incontriamo tutti più o meno da soli
con le storie nostre personali
che ci legano coi loro fili sottili.
A volte non vuoi chi c'è
a volte non c'è chi vuoi.
Io da solo
ci sto male, non fa per me
il silenzio mi fa paura
non so perché.
Io da solo
questa notte ho un anno in più
sai qual'è il più bel regalo
torno a casa e ci sei tu.
Con la pioggia e col sereno
c'incontriamo tutti più o meno da soli
con la voglia di rifare tutto
o soltanto di tornare a letto a sognare.
A volte non vuoi chi c'è
a volte non c'è chi vuoi.
Con la pioggia e col sereno
c'incontriamo tutti più o meno da soli
con la voglia di rifare tutto
o soltanto di tornare a letto a sognare.

TI DIRÓ

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian)

Ti dirò
quando esco da quest'autostrada
ti dirò chi è dei due che ha bisogno di crescere.
Ti dirò
da che parte di me stai sbagliando
anche se credi che tu sai tutto degli uomini.
Ti dirò che mai
nessuno al mondo possiede mai
nessuno.
Poi ti dirò che non siamo parenti e la vita va avanti
con o senza di te
se non mi schiacciano i TIR delinquenti
che come elefanti si sorpassano in tre.
Con tutti i miei problemi ci mancavi anche tu
vedrai se io mi faccio imbottigliare mai più.
Ti dirò
che ho una voglia pazzesca di mare
di riviste di pesca, di sesso e di musica.
Ti dirò
quando e se ti vorrò rivedere
che mi sento una mosca in un campo di fragole.
Ti dirò perché
non riesci a essere l'unica
per ora.
Poi ti dirò, ti dirò che non sono un piccolo uomo,
almeno spero di no
e anche se sbatto la testa e mi sbaglio so quello che voglio
e voglio quello che so.
Stai pronta che ti chiamo appena arrivo in città
speriamo di trovare una cabina che va.
Ti dirò
quando sento cadere il gettone
che puoi essere tu che fai smetter di piovere.
Ti dirò però
che ho molta paura di crederci
per ora.
Poi ti dirò che non voglio legarmi che ho un sacco di allarmi
che ho bisogno di te.
E ti dirò che ho una fame da orso e cambiando discorso
mangerei pure te
tu dici sei diverso in tutto quello che fai
ma di una innamorata non fidiamoci mai.

LA RAGAZZA CON GLI OCCHI DI SOLE

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Stefano D'Orazio)

La ragazza con gli occhi di sole
cominciava ogni giorno la vita
su quel treno di folla e di fumo
che dal mare portava in città.
Tra i giornali malati di noia
la guardavo guardare il mattino
con la fronte sul vetro veloce
che sfiorava le case del sud.
E chissà se sentiva il mio cuore
mentre mi innamoravo di lei.
Ti porterò con me
più in là di questo mare
per tutti i tuoi domani
starò con te.
Ti porterò lontano
da questi giorni uguali
per tutti i miei domani
starai con me.
La ragazza con gli occhi di sole
mi cambiava e riempiva d'amore
quei mattini che avevo vent'anni
ma non ha mai saputo di me.
E chissà se sentiva il mio cuore
mentre mi innamoravo di lei.
Ti porterò con me
più in là da questo amore
quel treno passa ancora
ma senza te.
Io ti ricorderò
cosi com'eri allora
e anche se non lo sai
sarai con me.


NOTE

Editore: Discorso / Più in Alto.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa ai Morning Studios, Milano, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1988.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Giamba Lizzori, Osiride Gozzi, Alfio Galimberti.
Supporti: Nastro magnetico 24+24 piste e mixato in digitale.
Mixer: Neve 60 canali.
Transfer: Logic Studios a cura di Marco Inzadi.

LINEA CALDA

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian)

Ho perduto l'ultimo aeroplano, mezzanotte di stress
respiro aria di sommossa, intrappolato in hotel
faccio una scommessa con me stesso e chiamo in camera te
che rissa ai taxi in aeroporto, ti ricordi di me.
Ti ho vista aprire la tua stanza
straniera in questo albergo anche tu
ora sai come mai ho il tuo numero
che ci fa qui una come te.
Anche se tu tu tu non vuoi
c'è già una linea calda tra noi
forse è il vento del sud
chi cerchi tu tu tu quaggiù.
Posto non è
per passarci un tranquillo week-end.
Ecco piano piano passo passo la pressione va su
io ti bisbiglio quel che voglio e ti rilassi anche tu.
Dimmi quello che non hai addosso in quella camera lì.
Sei così chiara nei dettagli che ti vedo da qui
ti sfiori il dito con le labbra
è linea calda sempre di più.
Sento che su di noi passa il tropico
sussurri e grida giù in città
e ancora tu tu tu di là
su questa linea calda stai lì
mezza no e mezza si
e allora tu tu tu che fai
stai dove sei.
Sei sola tu tu tu di là
la ventola e la radio che va
proprio come da me
e allora tu tu tu perché
non vieni qua
questo è l'ultimo gioco in città.

NIENTE A PARTE L'AMORE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Prova solo a pensare
quante cose non hai fatto mai con me
si potrebbe anche dire
niente a parte l'amore
di te cosa so io davvero.
Non so come ti svegli nei giorni sbagliati
non mi hai visto mai sul lavoro
e a parte l'amore, cos'altro hai scambiato con me.
Io ci proverei, vieni a stare qui, facciamo un anno di week-end
ti presento i miei, li conquisterai, nessuno ti resiste mai.
Sembri quella che vorrei, chissà se lo sei.
Niente a parte questo amore sappiamo di noi
e magari siamo un gioco vincente
io e te.
Senza vivere insieme
non saprò mai com'è che si sta con te
non mi dai per capirti
niente a parte l'amore.
E chiamalo niente l'amore
ci si perde la fame ed il sonno però
tu non eri prevista quest'anno.
Fammi andare a vedere aldilà dell'amore
chi sei.
Io ci proverei anche per un pò a far sul serio, e perché no.
Con i nostri se, con i nostri mai, coi nostri ex e i nostri guai
dammi tempo, dici tu, ma quanto ce n'è?
E a parte questo amore chi abbiamo io e te
forse è vero siamo un gioco vincente
giochi o no?
Io ci proverei anche per un po' a far sul serio, e perché no.
Non andar più via, quel che è mio è tuo, credevo di non dirlo mai.
Cos'abbiamo fatto noi, un attimo fa
niente a parte un po' d'amore e il resto verrà.

STARE BENE FA BENE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti)

È tornata la sera
dopo un giorno perfetto
io mi metto un disco e guardo il soffitto.
Sale un filo di fumo di pensieri leggeri,
sono solo un giorno più vecchio di ieri.
Stare bene fa bene,
c'è chi non ha una lira eppure è felice,
ma fan bene anche i soldi
se sei capace di goderteli un pò.
Da domani è domani
e mi piace la mia età
questa vita è in diretta
va imparata mentre va.
Stare bene fa bene,
nelle notti di luglio,
con una ragazza che dice ti voglio.
E fa bene Natale con la neve e le stelle,
anche le bugie possono essere belle.
Stare bene fa bene,
se nasci spesso resti giovane sempre
e puoi farmi star bene,
se con la testa e con il cuore ci sei.
Da domani è domani
e mi piace la mia età,
questa vita è in diretta,
va imparata e va capita mentre va.
Stare bene fa bene.

DUE DONNE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)

T'innamori ogni settimana
qualche sabato dormi fuori
ma vuoi sposarti in chiesa.
Con tua madre c'è un gran bel feeling
prende a prestito i tuoi vestiti
sembra più lei la figlia.
È stata fuori a cena
e oggi ha un'aria strana.
Al telefono è stata un'ora
si parlavano stretto stretto
chi era non te l'ha detto.
Poi si guarda allo specchio e dice
un po' ironica e un pò fatale:
Uomini, chi vi vuole.
Due donne in controluce
stregate dalla luna
due donne-donne al presente, nella corrente
due rose in fondo alla città
già pronte
al grande amore o a star da sole.
Che cosa è meglio chi lo sa?
In TV tramonta lenta la domenica,
perché no due passi in centro e poi un film?
Vi guardavo in quel ristorante
due bicchieri di vino chiaro.
Donne dov'è il futuro?
Tu con tutti i tuoi brevi amori
lei col tempo che si assottiglia
però come ti assomiglia.
Due donne in controluce
stregate dalla luna.
Due donne-donne al presente, nella corrente
due tempi dello stesso film.
Due donne
cuori diversi, l'onda e la sponda
due mondi dove viaggerei
tu nella più verde della stagioni
che senti in cuffia le tue canzoni
prima di addormentarti
e lei che pensa chiudendo fuori
un'altra notte verso l'inverno.
Domani è un altro giorno.

NELL'ERBA, NELL'ACQUA, NEL VENTO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Fa parte dei miei tempi
bruciare in fretta i giorni e l'energia.
Tu corri e non ti prendi,
tu cerchi un'oasi e cerco anch'io la mia.
La vita di oggi ci spreme
lasciamoci andare un pò.
Se un giorno vivessimo insieme
se avessi dei figli, anche questo gl'insegnerò.
Ha dentro un grande cuore
in centro, a mezzogiorno, la città.
Le ipotesi future
facevan più paura tempo fa.
Nell'erba, nell'acqua, nel vento,
c'è un grande respiro in più.
Ci cresce di fuori e di dentro,
da oriente a occidente c'è un ponte e ci stiamo su.
Cambierà
l'avventura continuerà.
Cambierà
rotolando respirerà.
Questo mondo ha la pelle dura
ce la fa.
Vorrei saperlo anch'io
se un dio che vede tutto c'è o non c'è.
Ma intanto che l'aspetto
io credo a quel che vedo intorno a me.
Nell'erba, nell'acqua, nel vento,
c'è un grande respiro in più.
Ci cresce di fuori e di dentro,
lo dico convinto, io che non ci credevo più.
Cambierà
l'avventura continuerà.
Cambierà
rotolando respirerà.
Questo mondo ha la pelle dura.
Cambierà
l'avventura continuerà.
Cambierà
rotolando respirerà.
Questo mondo ha la pelle dura.

Formazione

Roby Facchinetti: voce, pianoforte, tastiere.
Dodi Battaglia: voce, chitarra.
Stefano D'Orazio: voce, batteria, percussioni.
Red Canzian: voce, basso.

Note

Produzione e realizzazione: I POOH.
Arrangiamenti di Fio Zanotti.
Registrato e mixato al Morning Studios di Milano.
Ingegnere del suono: Renato Cantele.
Cover: Fragola e Panna.
Fotografie di Steffen Umsonst.
Durata 48 minuti 41 secondi.

La copertina è stata realizzata con carta riciclata.

Altre edizioni

Edizione su musicassetta della CGD, 30 20852.
Edizione su CD della CGD, CDS 6110.
1989 = Edizione su vinile della Warner Music, 9031 70514-1.
1989 = Edizione su CD della Warner Music, 9031 70514-2.
1990 = Edizione su musicassetta della Warner Music, 9031-70514-4.

Fonti bibliografiche

Copertina album "Oasi"
"Pooh Book", CGD East/West
"Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010

  NOTA

Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Oasi su www.ipooh.it.

  DISCLAIMER

I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
Link al testo completo.

  ALTRO