POOH - Dove Comincia il Sole - Luxury Edition
DOVE COMINCIA IL SOLE (1° PARTE)
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Camillo Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian)
Quel vecchio parlava e la pioggia batteva
          sui ponti di Amsterdam
          Io ero stordito, 
          l'ho forse sognato
          ma so che non è così
          C'è un continente, una terra altrove,
          non è nelle carte, ma c'è e si sa
          L'han vista anche gli uomini dalla luna
          ma soltanto a chi è pronto si svelerà
          Il primo mattino del mondo è là
          La vendetta degli dei cancellò gli umani
          quella terra si svegliò priva di confini
        le foreste le maree e i ghiacciai a nord
          e prede e predatori per valli e praterie
          sotto gli oceani e fra i monti, 
          vita alla vita
          Un messaggio senza età viaggia da quel mondo
          chiama cuori coraggiosi persi o messi al bando
          cerca naufraghi d'amore e sconosciuti eroi
          nessuno è mai tornato, perché il futuro è là
          non c'è nessun frutto proibito, 
          non c'è dolore
          E' là che io voglio andare, 
          è là che ti porterò
          dove comincia il sole, e nasce la libertà
          Strinse gli occhi il vecchio e indicò ad oriente
          era un mendicante o magari Dio
          Quell'eterna primavera ti voglio dare
          dove il pane sa di pane e nessuno muore
          tutto questo c'è se ci crederai
          è tempo di volare, qui niente cambia mai
          non c'è più bisogno di noi, 
          la vita è sogno
          E' là che io voglio andare, 
          è là che ti porterò
          dove comincia il Sole, 
          e nasce la libertà
          Grandi sognatori di terre e mari
        guardan l'orizzonte aspettando noi
- - - - -
"La vida es sueno".
          Pedro Calderon de la Barca (1635)
DOVE COMINCIA IL SOLE (2° PARTE)
(Musica: Camillo Facchinetti)
Brano strumentale.
FAMMI SOGNARE ANCORA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Camillo Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Fammi immaginare
          nuovi mappamondi senza lacrime e confini
          cuori e continenti in armonia, scienza e non follia
          Sogno che la gente
          attraversi il mare per la voglia di viaggiare
          non per fame o per scappare via, siamo vivi adesso
          e il traguardo non è l'aldilà
          Fammi sognare ancora
          E anche tu che sei qui davanti
          dobbiamo sognare ora
          siamo fragili sì, ma tanti
          tutti quanti compagni di strada
          più felici e scontenti che mai
          Questa vita è un'onda, che ci porta via
          che può cancellarmi, al primo crocevia
          ma finché si può, fin quando si può
          fammi sognare ancora
          Credo nella gente
          vedo amici rimanere amici oltre ogni guerra
          voci di bambini dire no, e aggiustare il mondo
          senza aiuti dal cielo si può
          E fammi sognare ancora
          di guardare il Futuro in faccia
          e fammi sognare ora
          l'universo fra le tue braccia
          come quelli che a più di cent'anni
          corron dietro alla felicità
          Questa vita è un grammo, dell'eternità
          domani è un giorno nuovo, non solo un giorno in più
          il viaggio è a metà
          ma fammi sognare ancora
          Siamo controvento
          ma gli uccelli migratori volano sognando
          Portami lontano
          portami a sognare ai piedi dell'arcobaleno
L'AQUILA E IL FALCO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian, Roby Facchinetti)
Tibi praecipio ne unquam deinceps omnes habitantes in hoc habitaculo perturbes.
Nera falce, Regina del pianto
          Re degli Unni, flagello di dio
          dice Lui: non è il mio momento
          Lei risponde: si fa a modo mio
          Voleranno un aquila e un falco
          lotteranno all'alba per noi
          si vedrà chi vola più in alto
          se il mio falco vince ti avrò
          All'orizzonte fuochi di guerra
          Lei dice: amico, dimmi di te
          cosa ti manca ormai sulla terra
          perché non vuoi venire con me?
          Posso portarti via nel tempo
          verso altri mondi che non sai
          strappa il mantello che mi cancella
          io sono bella, la compagna per te
          Lui dice: Donna, nelle tue ombre
          nel tuo castello oro non c'è
          io ti conosco quasi da sempre
          e non c'è sangue dentro di te
          non voglio entrare alla tua corte
          nel tuo giardino degli eroi
          decideranno l'aquila e il falco
          tu puoi falciarmi, ma non ti amerò mai!
          Stan volando l'aquila e il falco
          via nel vento sempre più su
          vola in alto, vola più in alto
          fianco a fianco sempre di più
          Stan tornando l'aquila e il falco
          e nessun vento li separò
          come fratelli volano accanto
          e la prima stella brilla da un po'
          La Donna dice sorridendo:
          nessuno ha vinto fra di noi
          ma le promesse io le mantengo
          prendi altro tempo, tanto sai che ti avrò
          Lui dice: Donna, Luna e Serpente
          non cresce erba dietro di me
          ma sono il Padre della mia gente
          ho il cuore rosso e il sesso di un Re
          non voglio perdermi in battaglia
          né per veleno o carestia
          ma fra le braccia e vino di donna
          l'ultima donna, e morire per lei
          Vola in alto, vola più in alto
          ogni donna al mondo tu avrai
          tanto in fondo all'ultimo assalto
          è con me che tu te ne andrai
NOTE
In questo brano per la prima volta Red Canzian e Roby Facchinetti eseguono un canto gregoriano, costituito da un'antica preghiera in latino a protezione della casa. Eccone la traduzione: "Ti ordino di non disturbare mai più nessuno degli abitanti in questa casa".
IL CUORE TRA LE MANI
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
Alla fine di una notte in bianco
          stai guidando tu perché son stanco
          tu mi stupisci sempre di più
          quando io manco, ci sei tu
          Tu che mi dipingi arcobaleni
          tu che mi combatti e mi perdoni
          tienimi d'occhio sempre di più
          chi altri può farlo, fallo tu
          Sei la mia spiaggia sicura, il mio dolce far niente
          l'anima forte e prudente, il medico sei tu, solo tu
          sei tu che cuci i miei strappi e mi salvi da me
          tu che al di là di ogni pioggia vedi sempre più blu, tu sei tu
          Proteggi il mio cuore da cattive energie
          stare al mondo è facile fin che ci sei tu
          Tu che ti ricordi le canzoni
          e sai tenermi il cuore tra le mani
          stammi vicino sempre di più
          chi altri può farlo, fallo tu
          Se mi dimentico i soldi nei jeans da lavare
          se mi dimentico di ricordarmi un po' di me, ci sei tu
          se sto davanti a una scelta che toglie il respiro
          se il lato oscuro di un sogno mi trascina giù, ci sei tu
          io lupo e tu stella, io intrattabile e tu no
          chi altri può trovarmi se mi perdo tu
          Tu che anche nei sogni sei concreta
          Tu che ridisegni la mia vita
          Prendine cura sempre di più
          Chi altri può farlo fallo tu
REPORTER
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian)
E poi la donna parlò
          nella sua lingua impossibile
          aveva la tua telecamera
          e mi versò del the
          Ad altri giorni pensai
          quando dicevi: non muoverti
          la luce è giusta per riprenderti
          io sono brava, sai
          Dicevi: l'Italia è fantastica
          ma poco succede da noi
          dammi frontiere coi brividi
          immagini ai limiti
          Eri il sole, e curiosi e guerrieri gli occhi tuoi
          Eri il sale, che dava sapore ai giorni miei
          le città ci guardavano insieme
          viaggiare e far l'amore con allegria
          dicesti: fra un poco l'inverno verrà, peccato!
          Il vento freddo dell'Est
          riempiva gli occhi di polvere
          fece un granello di una lacrima
          e il treno ripartì
          Nessuna guerra più ormai
          il tempo ha fretta e dimentica
          ma era sospeso in quelle immagini
          che io portavo via
          Dicevi: è un mestiere bellissimo,
          cattura la vira ed è mio
          che cosa mi può succedere?
          al massimo mi sparano
          Eri il sole, fra le borse e i biglietti nel tassì
          Eri il sale, di piccole lacrime al check-in
          l'aeroporto è un ufficio postale
          ti controlla, ti timbra e ti manda via
          dicesti: fra un po' l'estate verrà e torno!
          Eri il sole, ma sei tornata via da qui
          Eri il sale, negli ultimi istanti del tuo film
          molta vita è ormai acqua passata
          è tornata più volte primavera
          ma non torna più quella luce su me, di allora
          Il vento freddo dell'Est
          riempiva gli occhi di polvere
          fece un granello di una lacrima
          e il treno ripartì
        ad altri giorni pensai
NOTE
Questo brano è dedicato alle giornaliste Ilaria Alpi ed Oriana Fallaci.
ISABEL
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)
Isabel, anima tu non hai
          mi dibatto in notti sterili
          Isabel dove sei, maledetta pioggia
          se lo vuoi usami, sprecami
          anche se il mio cuore sanguina
          Isabel vivo per te
          Isabel gli uomini vanno via
          come sabbia o ladri, cosa fai
          cosa sei, dove vai, da che gabbia scappi?
          Fragile Isabel di chi sei
          la tua via di scampo sono io
          Isabel vivi con me
          T'inseguirò, catturerò, quel tuo cuore folle
          è una bugia, che non sei mia, e ridi alle mie spalle
          che disarmonia questa gelosia, che malattia
          chi riparerà, chi mi ridarà la vita mia
          Isabel madida frenesia
          la città qui sfreccia e strepita
          dove sei, che ci fai sotto questo inverno?
          Isabel amami come se
          stia finendo il mondo
          lasciati invadere, naviga in me
          Mi accenderò, mi scioglierò nel tuo cuore in piena
          proteggerò la tua magia da qualunque spina
          avida di guai, lame di rasoi, gli occhi che hai
          mi rinascerai, mni contagerai di libertà
          Se ti perdi resta ferma dove sei
          e saprò trovarti io
          piangi lacrime che non hai pianto mai
          forse un'anima ce l'hai
          Il destino fa dei viaggi estremi
          ma tu vedi all'orizzonte più di me
          fra progetti audaci e sogni strani
          fammi amare tutto ciò che ami
          Isabel
          Mi accenderai mi scioglierai m'insegnerai i sogni tuoi
          mi regalerai la diversità che brucia in te
          mi rinascerai, mi contagerai di libertà
        Isabel
AMICA MIA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Camillo Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Ti ho vista tornare a casa
          coi finestrini tirati giù
          fra un semaforo e una rosa
          che ti sei comprata tu, per festeggiare
          quel dolore che andrà via
          Poi ti ho vista col passaporto
          dare alla vita una marcia in più
          e sognare a cuore aperto
          che qualcuno come te ci sia nel mondo
          fai buon viaggio amica mia
          Poi le donne ci scopron da dentro e noi da fuori
          e per questo in amore voi siete migliori
          Amica mia solitaria
          amnica mia straordinaria
          vai sempre troppo in là col cuore
          ma sai come si fa a guarire
          Amica mia misteriosa
          amica mia luminosa
          voi donne siete tutte una sorpresa
          Tu che mescoli le emozioni
          come lo zucchero nel caffé
          che assomigli alle canzoni
          fra incoscienza e vanità da calendario
          prima o poi ti capirai
          poi le donne ci scopron da dentro e noi da fuori
          e per questo in amnore voi siete migliori
          Amica mia complicata
          amica mia da una vita
          chiunque tu sia da qui alla luna
          siete miliardi ma sei una
          Amica mia sconosciuta
          amica mia infinita
          anche se il tempo sta volando
          gli anni li ingannerai sognando
          e ti rimpiangerà chi ti ha perduta
          e ti infili fra le lenzuola
          coi piedi freddi e il resto no
          e sei stata di parola
          le stagioni vanno via ma tu rimani
          buona notte amica mia
          che presto sarà domani
          che presto sarà domani
        che presto sarà...
MUSICA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian)
Nei tramonti più bui, se è stagione di addii
          se hai ragione ma lo sai solo tu
          quando il silenzio è il rumore che urla di più
          Questa musica è il mestiere
          più eccitante che ci sia
          e ci spacco le ossa ma con allegria
          E finita la bufera
          ci ha contati e messi in macchina insieme, ancora
          La musica è un dio bambino
          che crescere non sa
          sa prendersi gioco del tempo e dell'età
          E fermarla non puoi
          perché si è innamorata di noi
          ci ha cambiato già famiglie e città
          è prepotente e sincera, è libertà
          E' invenzione e realtà
          e chi ha scelto di amarci lo sa
          In musica rispondi
          a ogni lingua che non sai
          ed è uguale l'amore che prendi e che dai
          Musica è incontrarsi
          è il miracolo dei sogni che fan sognare
          La musica è un dio indulgente
          che regole non ha
          è un'amante che mai il cuore ci spezzerà
          E fermarla non puoi
          perché si è innamorata di noi
          non è stanca mai di vita o di guai
          se ci perdiamo per strada, ci trova lei
          Amore lo so ti pesa dividermi con lei
          ma la musica non riposa, mi porta via
          E fermarla non puoi
          perché si é innamorata di noi
          ci ha cambiato già famiglie e città
          è prepotente e sincera, è libertà
          E' invenzione e realtà
        e chi ha scelto di amarci lo sa
VENTO NELL'ANIMA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Camillo Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Per te il mio cuore in pausa ha ripreso a battere
          sei tu che hai rimesso a nudo le mie ali
          io sono l'erba e tu la primavera
          prego che non sia un miraggio
          che sia vero che sei qui
          Riflessi nelle vetrine siamo bellissimi
          due cuori roventi e l'avvenire in pugno
          usciti dal guscio fragile di un sogno
          e non siamo criminali, non si vive di bugie
          e ne è servito tanto di coraggio a questo amore
          E invece adesso ho il vento dentro l'anima
          perché non si torna indietro
          e adesso non c'è più bisogno di nasconderci
          pensando che sia sbagliato
          siano lacrime, siano brividi
          al mio cuore gli ho detto di sì
          e al mondo gli sto per dire
          Io sto amando chi voglio amare
          Con me tu ti senti magica e straordinaria
          non hai più quell'aria strana ed irrisolta
          sei come chi ama per la prima volta
          prima non ti sopportavi perché tu non eri tu
          E quando ti senti in colpa a respirare
          si sogna male
          E invece adesso hai il vento dentro l'anima
          perché adesso tu sei vera
          e vuoi portarmi ovunque dove ti conoscono
          perché non hai più paura
          siano lacrime siano brividi
          al tuo cuore gli hai detto di sì
          e a costo di farti male
          stai amando chi vuoi amare
          Siano lacrime, siano brividi
          noi al cuore abbiam detto di sì
          e a costo di farci male
        stiamo amando chi è giusto amare
UN ANNO IN PIU' CHE NON HAI
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian)
Hai il fascino di un'anima geniale
          Fai rima con qualunque poesia
          Scintilli come una cascata di sole
          E il tempo non fa danni addosso a te
          Sei bella come sei che non ti vergogni mai di
          guardare, toccare, capire, sposare sogni e realtà
          e com'è vero dio non c'è un limite d'età per
          volare, cadere, amare, sognare sempre più in là
          come fai tu
          Buon compleanno a un anno in più che non hai
          non diventare mai diversa da te
          l'isola al centro della terra tu sei
          credici anche tu, credici di più
          Sei il vento che scompiglia le campane
          e il cuore non sbaglia mai con te
          sei il fuoco e la farina per il pane
          e io mi chiedo che ci fai con me
          Sei bella come sei che non ti vergogni mai di
          giocare, pensare e fare l'amore senza bugie
          e com'è vero dio l'ho imparato io da te a
          cambiare, disfare, rifare, sperare sempre di più
          come fai tu
          Buon compleanno a un anno in più che non hai
          non diventare mai diversa da te
          l'isola al centro della terra sei tu
          credici anche tu credici di più
          Sei bella come sei che non ti vergogni mai di
          guardare, toccare, capire, sposare sogni e realtà
          e com'è vero dio non c'è un limite d'età per
          volare, cadere, amare, sognare sempre più in là
          come fai tu
          Buon compleanno a un anno in più che non hai
          non diventare mai diversa da te
          l'isola al centro della terra sei tu
        credici anche tu credici di più
QUESTO SONO IO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Camillo Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti)
Forse è perché credo alla felicità
          forse è il mio mestiere o il mio DNA, ma il mio tempo è giovane
          ho giocato a carte con la realtà
          ho lanciato il cuore sempre un po' più in là, ma è rimasto mio
          mio di notte a casa mia, col mio amore indissolubile
          con nessuna nostalgia, perché questo sono io
          Ce l'ho scritta in faccia questa vita mia
          coi miei occhi aperti in ogni oscurità, sole sulle lacrime
          le passioni grandi, l'ora di follia
          l'amicizia vera e la falsità, sangue e poesia
          ho impastato a modo mio emozioni inconciliabili
          ho condiviso in allegria ogni briciola di me
          e fra cielo e terra io, sono chi volevo essere
          e dò e pretendo a modo mio, perché questo sono io
          Un uomo
          assomiglio alla sua vita, eccitante o disperata
          o consacrata a un'idea
          Un uomo
          fra catene e mongolfiere, vola per non inciampare
          per non vivere a metà
          e questo sono io
          Appartendo al mondo e alla mia città
          al mio pianoforte e alla mia libertà
          vivere fa vivere
          per chi un po' mi ama o sempre mi amerà
          con la mia pronuncia e la mia dignità
          questo sono io
          ho cantato a modo mio ribellione sogni e lacrime
          e moltiplicavo in me desideri senza età
          senza sesso non c'è dio, senza amore non c'è musica
          con il corpo e il cuore ho sbagliato a modo mio
          Un uomo, assomiglia alla sua vita,
          eccitante o disperata o consacrata a un'idea
          Un uomo, fra catene e mongolfiere
          vola per non inciampare, per non vivere a metà
        e questo sono io
Formazione
Roby Facchinetti: voce, tastiere.
Dodi Battaglia: voce, chitarre.
Red Canzian: voce, basso.
Collaboratori
          Steve Ferrone: batteria.
Phil Mer: batteria.
Ludovico Vagnone: chitarra.
Danilo Ballo: tastiere.
Note
Produzione: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian.
          Arrangiamenti: Dodi Battaglia e Danilo Ballo.
        Durata 60 minuti 28 secondi.
L'album è stato inciso presso il Logic Studio dei fratelli La Bionda, a Milano.
          Il mastering è stato eseguito da Maurizio Biancani ed Enrico Capalbo dello Studio Fonoprint di Bologna.
          
        La copertina è di Flora Sala, in collaborazione con il fotografo Cristian Dossena.
        Phil Mer ha trascritto le partiture per l'album.
Premi: un Disco d'Oro ed un Disco di Platino per le oltre 60.000 copie vendute.
        "Premio Lunezia" per il valore musical-letterario.
Dopo "Parsifal " si tratta del primo album dei Pooh i cui tutti i testi sono scritti unicamente da Valerio Negrini.

Altre edizioni
Edizione su CD in allegato ai settimanali "TV Sorrisi e Canzoni" e "Donna Moderna", 20 settembre 2011.
Fonti bibliografiche
Copertina album "Dove Comincia il Sole - Luxury Edition".
        http://it.wikipedia.org/wiki/Dove_comincia_il_sole
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