MICHAELA... pensieri nel blu

POOH - Buona Fortuna - 20.06.1981 - LP CGD 20264

Buona Fortuna

Lato A
Buona fortuna
Banda nel vento
Lascia che sia
Compleanno di maggio
Gente della sera

Lato B
Fuori stagione
Dove sto domani
Replay
Fotografie
Chi fermerà la musica

BUONA FORTUNA

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio)

Si chiama Buona Fortuna e va
come può
col futuro a metà.
È della Vergine
e si sa
le menate che ha.
Faccia da Rock
vive la vita no-stop.
Ha le sue gatte che
oramai
sa pelare da sé.
Compra l'America
e la dà via
per un dollaro in più.
Ci beve su
e fa l'amore da sé.
Naviga la città
ma non si bagna mai se gli piove addosso.
E la fa facile
tiene in finestra l'erba di California,
respira e sogna
domani va da sé.
Butta via le sue idee
come se quasi andassero fuori moda.
Ti dirà unica
ma s'è portato a letto anche la fortuna
Buona Fortuna
domani va da sé.
Buona Fortuna a te.
Razza difficile
cambia idea
se gli scappa così.
Giorni a colori poi
spenderà
se gli parli di te.
Fa quel che vuoi
per un sorriso di più.
Punterà su di te
gioca la vita tutta in una partita.
Ma non sa perdere
ha sempre un asso addosso, una scusa buona
e tanta fortuna
sempre vicino a sé.
Ti darà mille idee
per inventarti storie da raccontare.
Dice che partirà
in una notte accesa da tanta luna.
Buona Fortuna
domani va da sé.
Buona Fortuna a te.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

Per la prima volta il pianoforte di Roby Facchinetti non è quello acustico ma quello elettrico Yamaha.
"Buona fortuna" parla di Stefano D'Orazio.
Questo brano è stato utilizzato come sigla finale per la trasmissione "Discoring" della RAI, insieme ad un videoclip girato nel mese di settembre 1981 a Padova durante una delle ultime date del concerto estivo e poi realizzato a Londra utilizzando un'apparecchiatura in grado di fare lo squeeze zoom, un particolare effetto tridimensionale.

BANDA NEL VENTO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia)

Era quasi estate quasi troppo tempo fa
l'affitto era un biglietto d'autostrada
vada come vada deve andare a modo mio
era sotto carica
la macchina della musica
quasi estate qualche estate fa.
Nel vento di duecento mesi fa
questa banda è scesa in pista
appesa a quattro lune di passaggio
notti di viaggio, gatti da battaglia
tamburi rotti per l'ltalia
e tenere carica
la macchina della musica
con un amore a testa ogni città.
Vorrei, vorrei riavvolgere il nastro un pò
per chi non sa di quel nostro tempo là
per me, per noi, per te che non viaggi più
con me, con noi
nel coro ci sei anche tu.
Letti da poco, poker da mille lire, dormire mai
Bari-Torino, espresso del Levante
alta corrente addosso la prima volta di hit parade
gente a tenere carica la macchina della musica
tante persone a testa ogni città.
Vorrei, vorrei riavvolgere il nastro un pò
per chi non sa di quel nostro tempo là
per me, per noi, per te che non viaggi più
con me, con noi
nel coro ci sei anche tu.
L'aria è rimasta giusta addosso a noi
questa banda è ancora in pista
basta tenere carica la macchina della musica
e ritrovarsi amica, ogni città.
E vorrei, riavvolgere il nastro un pò
per chi non sa di quel nostro tempo là
per me, per noi, per te che non viaggi più
con me, con noi
nel coro ci sei anche tu.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Pooh, Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Antony Pisanello.
Supporti: Nastro 24 piste analogico.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Transfer a cura di Marco Inzadi.

LASCIA CHE SIA

(Testo: Stefano D'Orazio - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Lascia che sia
questa notte vuole compagnia.
Carnevale se ne va
stiamo insieme amica mia.
Lascia che sia
se ti aspettano sarai un'idea
vesti il tuo sorriso e stai
respirando un po' di noi, e
Canta
facciamo finta che il tempo non conta
spendimi accanto stanotte soltanto
è tempo di noi.
Solo
batto le ali, ma il cielo è lontano
non volo più.
Domani poi
mascherarti di malinconia
torneremo ai nostri mari
senza troppa fantasia, ma
Canta
facciamo finta che il tempo non conta
spegni la luce ti voglio guardare
lascia che sia.
Canta
buona è la notte lasciamola fare
è tempo di noi.

COMPLEANNO DI MAGGIO

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Vode: Dodi Battaglia, Roby Faccchinetti)

Buonanotte domenica di campagna e malvasia
metto un filo di musica per la nostra fantasia
l'autostrada stasera quanti occhi che ha
l'aria è fresca e leggera e ci sveglierà.
C'è l'Italia sonnambula che ci porta via con sé
buonanotte alla nuvola e alla luna che non c'è,
quattro ore di viaggio alla nostra città
compleanno di maggio non mi cambia l'età.
Mezzanotte tra un attimo sento forte il sapore di te
voglio farti un amore che ti parli di me
mi fai voglia di esistere è una bella fortuna lo sai
la città più vicina viene a letto con noi.
Mezzanotte di fragole, poesia di un motel
sta piovendo su Modena, c'è bisogno qui di te
si riparte domani, stiamo bene con noi
buonanotte autotreni che non dormono mai.
Mi fai voglia di esistere buonanotte al profumo che sei
batte l'acqua sui vetri, buonanotte anche a lei
io nascevo un minuto fa, posso nascere ancora se vuoi
ma se il sonno ci sfiora buonanotte anche a noi.

GENTE DELLA SERA

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Notte di Luglio feriale, Milano centrale
un caldo di Dio.
Persone in stazione a dormire, a rubare, a fumare
a cambiare città
qui c'è di tutto, è il casello del mondo si sa.
Gente della sera, chi l'ha detto che fate paura
sarabanda di folletti e bambole
siamo tutti innocenti a quest'ora.
Gente della sera, sconosciuto mi siedo e respiro
benvenuto ad un pensiero insolito
a quest'ora si è soli davvero.
Da un vetro bucato del cielo è caduta la luna,
la tengo per me;
su pattini portafortuna rincorro una strana
dolcezza perché,
sui primi scalini dell'alba violenza non c'è.
Gente della sera, siamo tutti qualcosa e qualcuno
solitudini a colori in maschera
alle porte di un altro mattino.
Gente della sera, chi l'ha detto che fate paura
io rispetto i gatti che sorridono
nella notte curiosa e leggera.
Senza guardarmi alle spalle in piedi sul mondo
mi fido e mi va
compriamo un giornale e vediamo il mondo che fa.
Gente della sera, chi l'ha detto che fate paura.
Gente della sera, siamo tutti qualcosa e qualcuno.
Gente della sera. siamo tutti innocenti a quest'ora.

FUORI STAGIONE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Malinconia di mezza stagione, dammi ragione, come si fa.
Come si fa a sedersi in un ristorante da soli in questa città
come una sentinella con zero idee
guardo chi va e chi viene, non mi voglio per niente bene.
Ora mi faccio dare coraggio dalla signora bionda del bar,
tra le bottiglie multicolori l'aria di molti amori ce l'ha;
mette nel conto un mezzo sorriso in più,
pesca nei suoi pensieri, si ricorda con chi ero ieri.
E invece io non voglio pensarci più,
fuori stagione in lista non ci sei più,
metto le cose in fila che eran cadute un pò,
quella che mi consola la troverò.
La mia stazione giusta chissà qual è,
fuori stagione costa pensare a te,
meglio tenersi in tasca
quello che ancora c'è
mangio dell'uva fresca finché ce n'è.
Gusti di vino forte si parte in fretta a parlarsi addosso così,
l'occhio mi fa da spia che le cose dentro non stanno proprio così,
è un gatto con molte code la vita mia,
basta tirarne una e poi che fosse la volta buona.
Tanto sbagliare tutto o sbagliare no
fuori stagione troppo io non ci sto
notte di mezza luna, fammi lo sconto tu,
fuori stagione non ci sto dentro più.
Tanto sbagliare tutto o sbagliare no
fuori stagione troppo io non ci sto
notte di mezza luna fammi lo sconto tu
fuori stagione non ci sto dentro più.

DOVE STO DOMANI

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Terrò la bocca chiusa, cambia la luna e sono in più
non c'è che da decidersi che non funziona più
farò una grossa spesa e ricomincerò.
Sarò di un'altra casa, cambio telefono e città
gli amici da dividerci, sarà una novità
la mia valigia pesa ma tutto non ci sta.
Prendo soltanto la mia vita con me
cambiano posto i giorni miei
col resto fanne ciò che vuoi.
E se domani mi cercassero qui
non dire a tutti: non lo so
tu lo sai bene dove sto
domani.
Farò i miei viaggi ancora con la compagnia che tu sai
da solo non so vivere e non ne ha colpa lei
ma tu comunque sia non ti buttare via.
Prendo soltanto la mia vita con me
sappiamo tutti e due perché
prenditi tempo e pensa a te.
Io questa cosa lo so sempre dov'è
anche se il conto è chiuso ormai
dimmi ogni tanto cosa fai.
Prendo soltanto la mia vita con me
cambiano segno i giorni miei
ma se hai bisogno tu lo sai che
da questa casa puoi fidarti di me
strade diverse da oggi in poi
ma dimmi sempre come stai.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

REPLAY

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian)

Un replay, prova a immaginarmi senza dire una parola,
dammi pochi soldi come ai tempi della scuola;
treno e sigarette la domenica mattina diciassette anni e tanta musica che suona.
Fermami, sto per ritrovarmi quando stavo ancora solo,
quando le mie donne le vestivo con il cielo;
caldo di ragazza dentro un cinema che fuma
quando si piangeva per non ridere alla luna.
Vorrei passare il segno con te
con cinquemila gradi di voglia
in un torrente di sole.
Vorrei lasciare il segno di me
sui muri di una notte d'estate
scrivendo "gente volate".
Un replay: sono in una piazza nella neve ad aspettare
con le chiavi in tasca per un letto di due ore
con le mie poesie piegate a lettera d'amore
piene di politica e di nuvole leggere.
Vorrei passare il segno con te
riavere la paura di un figlio
farci arrestare e sognare.
Ma c'è stagione a tutto si sa,
il tempo è un batterista che tira,
piedi per terra che è ora.
E c'è stagione a tutto si sa
il tempo è un batterista che tira
piedi per terra che è ora.

FOTOGRAFIE

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)

Fotografie: 
trasparenze di fuori città, torri spagnole 
le chitarre e le birre in collina, l'eclissi di 
sole.
Fotografie 
io e te vagabondi nel porto di Barcellona 
su di giri di prima mattina, navigando l'estate del 
sud 
nelle fotografie, malinconie, colpi di sole 
donne, pugni e poesie 
mentre qui 
tutto il vino va via non si sa come 
la tua donna e la mia ridono insieme 
han già deciso che han chiuso i confini 
e i nostri treni non partono più. 
Fotografie: 
una piazza di un posto dell'est con le bandiere 
una tazza di grappa di more, senza mori né fretta 
né idee. 
Basta fotografie, piccole spie pericolose 
un bicchiere di più 
torni tu 
batti i pugni e vedrai 
chi siamo ancora 
c'è un biglietto per noi 
per l'avventura 
sulla corriera colori che vola 
chi la perde non parte mai più. 
Quante pagine ha la libertà 
non lo sappiamo 
quante volte dirai: 
mi fermo qui 
quanto vento ci sta dentro una vela 
non parliamo di noi alla moviola 
finito il vino facciamo che è tardi 
non facciamo i bastardi perché: 
la tua luna e la mia fanno canzone 
la tua donna e la mia sono persone 
guidando piano portiamole a casa
e poi chiediamo anche scusa vedrai 
tutto è meglio così, meglio così 
basta malinconie, fotografie.

CHI FERMERÁ LA MUSICA

(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)

Ora si respira hai travolto
la mia barriera una polveriera!
Quante donne che sei stasera
tastiera che suoni per le mie mani
luna a cui mando i miei aeroplani
stai cambiando i suoni alla mia musica.
Buona primavera per chi vola
non c'è frontiera bevo per chi è
bravo a mangiarsi la vita vivo
per quelli che vanno in amore
spesso per te che mi cambi colore
addosso per me stesso
cambio pelle e stelle io.
Chi fermerà la musica
l'aria diventa elettrica
e un uomo non si addomestica
le corde mi suonano forte
la molle è carica.
Chi fermerà la musica
quelli che non si sbagliano
quelli che non si svegliano
stanno nei porti a tagliarsi le vele
tu parti nel sole con me.
Ero barricato nel mio spazio come
un bandito brava mi hai colpito
ti ringrazio non hai sbagliato.
Mi hai dato contatto alla mia maniera
sospetto che stai per costarmi cara
l'aria è troppo chiara per nascondersi.
Chi fermerà la musica
l'aria diventa elettrica
e un uomo non si addomestica
le corde mi suonano forte
Chi fermerà la musica
quelli che non si sbagliano
quelli che non si svegliano
stanno nei porti a tagliarsi le vele
tu parti nel sole con me.
Buona primavera per chi vola non
c'è frontiera ora si respira
quante donne che sei stasera.
Chi fermerà la musica.


NOTE

Editore: Suvini Zerboni / Babilonia.
Arrangiatore: Franco Monaldi.
Produzione: Pooh.
Incisa: Idea Recording Studios, Milano, nei mesi di gennaio/febbraio/marzo 1981.
Sound Engineer: Brian Humphries.
Ass. Sound Engineer: Sam Baracchetti, G. F. Longo.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste.
Mixer: Harrison.
Transfer: Idea Recording a cura di Marco Inzadi.

Per la realizzazione del videoclip, la cui sceneggiatura era di D'Orazio e Ivan Falardi, i Pooh si recarono sul lungomare di Rimini. I quattro invertirono i ruoli: Dodi faceva il cantante, Red era alla batteria, Roby al basso e Stefano alla chitarra.

Note

Prodotto, arrangiato e realizzato da Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio
Collaborazione musicale di Gianfranco Monaldi
Registrato negli studi Idea Recording di Milano
Tecnico del suono: Brian Humphries
Art director: Mario Convertino
Disegni: Jolanda La Neve
Foto: Angelo D'Eligio
Dodi Battaglia: chitarre, voce
Red Canzian: basso, voce
Stefano D'Orazio: batteria, percussioni, flauto, voce
Roby Facchinetti: tastiere, pianoforte, voce

"Buona Fortuna" venne registrato negli studi Idea Recording a Milano, nei primi mesi del 1981. Come tecnico del suono ebbero quello dei Pink Floyd, Briam Humphries.

Altre edizioni

Edizione su musicassetta della CGD, 30 20264.
(Data non dispoinibile) = Edizione su musicassetta della CGD.
1987 = Edizione su CD della CGD, CDS 6044.
1989 = Edizione su vinile della Warner Music, 9031-70508-1.
1989 = Edizione su musicassetta della Warner Music, 9031-70508-4.
1989= Edizione su CD della Warner Music, 9031-70508-2.

Fonti bibliografiche

Copertina LP "Buona Fortuna"
"Pooh Book", CGD East/West
"Pooh 40 - La grande storia - 1966-2006", Sandro Neri, Giunti, 2005
"Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010

  NOTA

Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Buona Fortuna su www.ipooh.it.

  DISCLAIMER

I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
Link al testo completo.

  ALTRO