POOH - Alessandra
LA NOSTRA ETÁ DIFFICILE
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti)
Nasce il giorno 
    come ieri, 
    c'è più gente in città.
    L'ho cercata 
    come ieri, 
    ma lei dove sarà? 
    No, qui ti vedono, 
    se fai cosi glielo dicono, lo sai,
    e lei saprà come vincere 
    e passerà su di te come ieri.
    La nostra età è difficile, 
    ci spiano dentro l'anima 
    ma è mio quest'attimo che fa uomini: 
    si muore un pò, passerà come ieri.
    Muore il giorno 
    come ieri, 
    c'è silenzio in città. 
    Hai capito 
    cosa fare
    quando lei tornerà? 
    La nostra età è difficile
    ci spiano dentro l'anima 
    ma è mio quest'attimo che fa uomini:
    si muore un pò, passerà come ieri.
NOI DUE NEL MONDO E NELL'ANIMA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Dodi Battaglia)
E io dovrei comprendere
      se tu da un po' non mi vuoi
      non avrei mai capito te
      ma da capire cosa c'è.
      Dovrei tornare a casa e poi
      se il fiato ce la fa
      parlarti del mio mondo
      fuori dei miei pensieri
      poi scoprire che vuoi dormire
      che non mi senti più.
      E io dovrei ma spiegami
      contro di me che cos'hai
      come se io non fossi io
      mi dici che te ne vai.
      Son quello che respira piano
      per non svegliare te
      che nel silenzio
      fu felice di aspettare
      che il tuo gioco diventasse amore
      che una donna diventassi tu.
      Noi due nel mondo e nell'anima
      la veritá siamo noi
      basta cosi e guardami
      chi sono io tu lo sai.
      Noi due nel mondo e nell'anima
      e io dovrei comprendere
      la verità siamo noi...
      Noi due nel mondo e nell'anima
      e io dovrei comprendere
      la verità siamo noi...
      Noi due nel mondo e nell'anima
      la verità siamo noi...
NOTE
Editore: EMI Songs.
          Arrangiatore: Franco Monaldi.
          Produzione: Giancarlo Lucariello.
          Inciso presso Milano Recording nei mesi di aprile-maggio 1972.
          Sound Engineer: Gualtiero Berlenghini.Ass.
          Sound Engineer: Franco Santamaria.
          Supporti: nastro magnetico 16 piste.
          Mixer Telefunken.
          Orchestra Sinfonica della RAI Milano composta da 44 elementi. 
Fu il primo brano italiano inciso con l'utilizzo del sintetizzatore Mini-Moog.
I Pooh ne realizzarono una versione in spagnolo intitoltata "Tu y yo en el mas alla".
MIO PADRE, UNA SERA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Dopo un anno mi son visto
    con mio padre; 
    mi aspettava ieri sera qui,
    nascondendosi un po'.
    "Stasera", mi dice, "io vorrei parlare un po' con te". 
    Non gli ho chiesto il perché.
    Sai che il ponte del silenzio,
    con mio padre,
    l'ho accettato per averti qui, 
    per tenerti con me.
    Volevo riuscire, si, riuscire dove lui sbagliò,
    tanto tempo fa. 
    Ora lui mi dice che ha capito
    che ora in casa mia non si odiano più 
    e mi chiede se anch'io sono felice... 
    "Oh, si, va bene, tutto bene, sempre bene con lei,
    non c'è niente per me, solo lei".
    Ho mentito come un bimbo 
    con mio padre; 
    come avrei potuto dirgli che
    proprio tu te ne vai. 
    Diceva, diceva che ha imparato a vivere da me, 
    da noi due, da noi due. 
    Io credevo di inventare il mondo,
    ora il mondo sta già ridendo di me,
    ma bisogna arrivare fino in fondo. 
    "Oh, si, va bene, tutto bene, sempre bene con lei,
    non c'è niente per me, solo lei".
    "Solo lei, solo lei. solo lei".
NASCERÓ CON TE
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Riccardo Fogli)
C'è un respiro in più
      stanotte sei tu
      io vivevo qui
      nel buio così
      ma l'acqua buona
      mi bagnò col suo respiro
      e il primo sogno mi copri.
      La prima volta
      l'amore proprio qui
      in casa mia
      senza quasi conoscerti
      poi domandarti
      chi sei
      non lo so
      nascerò fra un minuto
      con te.
      La prima volta
      l'amore proprio qui
      in casa mia
      senza quasi conoscerti
      poi domandarti
      chi sei
      non lo so
      nascerò fra un minuto
      con te.
      C'è un respiro in più
      nell'alba sei tu
      sei nata qui
      stanotte così
      ed ogni giorno
      nascerai fra le mie braccia
      e come l'acqua mi coprirai.
      La prima volta
      l'amore proprio qui
      in casa mia
      senza quasi conoscerti
      poi domandarti
      chi sei
      non lo so
      nascerò fra un minuto
      con te.
NOTE
Editore: Tiber.
          Arrangiatore: Franco Monaldi.
          Produzione: Giancarlo Lucariello.
          Incisa presso Milano Recording nel mese di aprile del 1972.
          Sound Engineer: Gualtiero Berlenghini.
          Ass. Sound Engineer: Franco Santamaria.
          Supporti: nastro magnetico 16 piste.
          Mixer Telefunken.
          Orchestra Sinfonica della RAI Milano composta da 44 elementi.
E' il primo brano inciso da Stefano D'Orazio con i POOH.
          In origine Roby Facchinetti pensò questo brano come un pezzo per sole voci.
IO IN UNA STORIA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
"Piano, piano" diceva lei,
    "Piano, piano, ho paura di svegliare i miei:
    chiudiamoci di là, nessuno ci vedrà, nessuno sentirà".
    Strano, strano, è stata lei
    a cercarmi, a dirmi "Questa notte voglio te,
    t'aspetto a casa mia". Ed io non so chi sia, 
    ed io non so chi sia. C'è, nella stanza, 
    l'ombra tesa di qualcosa che non so;
    lei mi stringe ed io mi chiedo che cosa ho,
    lei mi dice "In casa porto chi mi va,
    nessuno sentirà, nessuno ci vedrà".
    Piano, piano, ma cosa c'è? 
    C'è qualcuno in casa che si muove e viene qui, 
    lei dice "Resta lì", sorride strana e poi 
    "Abbracciami se vuoi". 
    Strano, strano, lei non tremò
    ma sorrise a chi era entrato lì, davanti a noi, 
    a chi gridava a lei "Amore cosa fai, amore cosa fai".
    Io, nella stanza, 
    era come non ci fossi neanche più;
    lei diceva "Te la sei voluta tu, 
    non credevi che sapessi farlo anch'io:
    sbagliavi, amore mio, sbagliavi amore mio".
    Piano, piano, io me ne andai.
    Nella storia la mia parte ormai finiva lì;
    nemmeno mi voltai, nessuno mi fermò, non li ho rivisti mai.
COL TEMPO, CON L'ETÁ E NEL VENTO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Riccardo Fogli)
Vorrei non avere mai capito ma c'è
    che ormai non ci riesco più a morire per lei. 
    Da lei e da niente al mondo mi difendo ormai, 
    son tranquillo più che mai,
    mi sta bene così, 
    dico sempre di sì.
    E col tempo, con l'età
    e nel vento 
    andranno via prima i volti uno per uno
    le voci, i ricordi e tutto quello
    che era mio, compreso io, 
    senza darmi un addio.
    Vorrei non pensare a tutto questo perché,
    in fondo, la mia donna è stata tanto per me, 
    cosi la difendo ad occhi chiusi anche se so
    che ragioni non ne ho,
    mi sta bene così,
    dico sempre di sì.
    E col tempo, con l'età
    e nel vento
    resterò uomo amato per metà,
    un ribelle e poeta per metà,
    solo con lei che non mi dà
    neanche il poco che ha.
SIGNORA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti e Dodi Battaglia - Voce: Dodi Battaglia)
Tu, buona madre fino a ieri,
    donna che non dà pensieri, 
    tu, fra i miei libri e i tuoi vestiti,
    con quegli occhi un po' assonnati, tu,
    prima che venga stasera, 
    che venga la fretta di andare, 
    tu devi sapere 
    che non puoi spogliarti di me come credi! 
    Adesso mi spiace, signora,
    non è più il segreto pensiero,
    l'hai fatto davvero,
    è inutile adesso pensare 
    "Il bambino l'ho fatto giocare".
    No, è una cosa più importante, 
    ora voglio tutto o niente. 
    Mio, ciò che tu mi hai dato è mio 
    e non te l'ho chiesto io, ma,
    prima che venga stasera, 
    e prima di averne paura, 
    ti stringo ancora 
    e spero ti resti negli occhi una traccia
    che dica a quell'uomo che tu, 
    tu sei stata mia davvero, 
    sì, fa ridere il pensiero... 
    Se la mia età non ti ha fermato,
    perché dire che hai sbagliato? 
    Se la mia età non ti ha fermato,
    perché dire che hai sbagliato?
COSA SI PUÓ DIRE DI TE?
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Cosa si può
      dire di te:
      volevi, non volevi, chi lo sa?
      Cosa si può
      dire di me:
      volevo ma aspettavo e...
      quando l'età si svegliò
      e bastava chiudere gli occhi,
      fermai la mia mano.
      Per essere uomo, io
      volevo averti
      nella stagione dei fiori aperti;
      la prima notte dei sogni,
      come un uomo antico, sognavo per noi
      ma il sorriso sul tuo viso non tornò!
      Cosa si può
      dire di lui:
      sapeva, non sapeva,
      forse si.
      Lui non parlava,
      lui ti guardava:
      fu un momento e...
      quando l'età si calmò,
      non trovasti molti sorrisi
      nell'erba, o sul letto disfatto, o dove fu.
      Cos'hai pensato
      e, più di tutto, questo ti chiedo:
      ora che sei una donna,
      fu davvero tutto sbagliato
      fra noi
      ciò che è stato?
      Ero proprio inutile?
VIA LEI, VIA IO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia - Voce: Riccardo Fogli)
La chiami una sera: non c'è, non c'è!
    Meglio se c'era ma, in fondo, a me...
    a me cosa importa: via lei, via io!
    Se l'anima è persa, il mondo è mio.
    La fontana lava da me la notte 
    guardami pure, uomo che passi!
    Giù nell'acqua, la libertà spesa in fretta!
    Notte in amore e in rabbia, ma lei non sappia 
    che si muore senza di lei, 
    fa niente se vale meno di niente, meno di me. 
    Mio lo sbaglio, sempre con me 
    mi stanca, poi se ne va, mi manca, peggio per me!
    Pugni per strada, con chi non so. 
    Chiedere scusa: son uomo o no?...
    Guardano male, perché, perché?
    Sono normale, soltanto che... 
    Giorni speciali, addio addio 
    siamo rivali, il mondo ed io. 
    Ruga nel cielo, vedrai, vedrai. 
    Cede la notte all'alba, ormai. 
    Frase di ieri: via lei, via io. 
    Frase di oggi: dov'è, mio Dio!
DONNA AL BUIO, BAMBINA AL SOLE
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Riccardo Fogli)
Donna al buio, bambina al sole...
    Far l'amore non ti basta mai,
    ma il segreto resti qui fra noi!
    Padre e madre che non sanno niente,
    l'innocenza messa in faccia alla gente,
    al mondo! 
    In silenzio nel tuo silenzio,
    donna al buio, bambina al sole tu sei,
    resta cosi: dici "Non voglio", ma dici di sì.
    E, quando il mondo è chiuso fuori di qui, 
    vivi l'orgoglio del tuo amore un po' più di così. 
    Non c'è peccato dentro i grandi occhi tuoi,
    ti hanno mentito e tu lo sai; 
    dopo l'amore sei più bella che mai:
    dillo al mondo, di noi. 
    Far l'amore non ci basterà, 
    presto o tardi ci si stancherà. 
    Uomo e donna soli sono niente,
    devi vincere davanti alla gente, 
    al mondo!
    Non sfiorire nel tuo silenzio: 
    donna al buio, bambina al sole non più,
    tempo non c'è, bacia i miei occhi, cammina con me.
    E, quando il mondo è chiuso fuori di qui, 
    vivi l'orgoglio del tuo amore un po' più di così.
    Non c'è il peccato dentro i grandi occhi tuoi, 
    ti hanno mentito e tu lo sai;
    dopo l'amore sei più bella che mai:
    dillo al mondo, di noi.
QUANDO UNA LEI VA VIA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Riccardo Fogli)
Tu
      questa sera stranamente su,
      eccitata più che mai,
      vuoi giocare con la verità
      ma si gioca addosso a me;
      ti confesso ciò che sai
      è acqua antica e tu che fai,
      ti alzi in piedi e te ne vai, così.
      E pensa questo, amore mio,
      questa serata l'ho voluta io,
      questa allegria che mancava un po'
      nelle sere in casa tra di noi.
      La cosa che ti avrei detto poi
      è che stasera, più che mai,
      sentivo quanto eri grande tu
      e quanto il resto non contasse più.
      Io
      so che a casa non ti troverò,
      so persino dove sei
      ma se aspetti che ti cerchi io
      puoi morire insieme a lui;
      mi hai soffiato in faccia addio
      ma la notte è breve e poi
      con dolcezza troverai, vedrai!
      E pensa questo, amore mio,
      questa serata l'ho voluta io
      questa allegria che mancava un po'
      nelle sere in casa tra di noi.
      La cosa che ti avrei detto poi
      è che stasera, più che mai,
      sentivo quanto eri grande tu
      e quanto il resto non contasse più.
ALESSANDRA
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Riccardo Fogli)
Lei mi ha detto poco fa 
    che quel dubbio è realtà,
    poi, con gli occhi di una donna,
    mi ha detto: "È tuo, però
    problemi non ti darò!"
    È soltanto un mese fa, 
    lei aveva la mia età
    e quel giorno che le ho chiesto
    "L'hai fatto mai l'amore?"
    mentendo disse di sì. 
    Per un istante 
    non dico niente,
    cado e mi rialzo 
    dentro la mente,
    poi so che cosa farò.
    Che bambino che sarei
    se lasciassi fare a lei;
    nel suo corpo nasce un fiore,
    per sbaglio o per amore,
    che importa: sarò con lei. 
    Che bambino che sarei 
    se lasciassi fare a lei; 
    nel suo corpo nasce un fiore,
    per sbaglio o per amore, 
    che importa: sarò con lei.
NOTE
Questo brano porta il nome della primogenita di Roby Facchinetti, nata il 2 giugno 1972, durante la realizzazione dell'album. Il musicista compose una melodia per la bimba e per essa Valerio Negrini scrisse il testo.
        Un provino  cantato a strofe alterne da Roby Facchinetti e Riccardo Fogli e privo di orchestra sinfonica è contenuto nella raccolta del 1976 "Supercomplessi", CGD RB 1.
Formazione
Roby Facchinetti: voce, pianoforte, tastiera.
Riccardo Fogli: voce, basso.
Dodi Battaglia: voce, chitarra.
Stefano D'Orazio: voce, batteria, percussioni.
Note

Lato B della copertina
Roby Facchinetti: piano, organo, mellotron, sintetizzatore e canto
          Riccardo Fogli: basso e canto
          Dodi Battaglia: chitarre acustiche 6 e 12 corde, chitarra elettrica e canto
          Stefano D'Orazio: batteria e canto
          Produzione e realizzazione: Giancarlo Lucariello
          Arrangiamenti e direzione orchestra: Gianfranco Monaldi
          Registrato alla Milano Recording
          Tecnico del suono: Gualtiero Berlinghini
          Fotografie: Pino Callà
          CBS
        Durata 49 minuti 54 secondi
La copertina dell'album è l'immagine di un poster acquistato da Lucariello in America.
          Questo LP porta il nome della primogenita di Roby Facchinetti, nata durante la realizzazione dell'album.
          Per la prima volta nelle canzoni comparve l'utilizzo del Mini-Moog.
        Si tratta del primo album in cui Dodi Battaglia compare anche come autore.
        Nella realizzazione del disco i POOH sono stati affiancati da un'orchestra sinfonica composta da 44 musicisti in gran parte provenienti dalla Scala di Milano, diretti da Gianfranco Monaldi.

Locandina
Altre edizioni
Edizione su musicassetta della CBS, CBS 69023.
Edizione su Stereo8 della CBS, 42 S 69023.
        (Data imprecisata) = Edizione su musicassetta della CGD, 40 S 69023.
        1987 = Edizione su CD della CGD, CDS 6046.
        1989 = Edizione su vinile della Warner Music, 9031 70502-1.
1989 = Edizione su musicassetta della Warner Music, 9031 70502-4.
(Data imprecisata) = Edizione su CD della Warner Music, 9031 70502-2.
        2007 = Edizione su CD allegata al settimanale "Sorrisi e Canzoni TV", collezione "I Grandi Album", SIAE IGA 07 01.
Fonti bibliografiche
Copertina LP "Alessandra"
        "Pooh Book", CGD East/West
        "Quello che non sai", a cura di Francesco Dassisti, Mondadori, 1997
        "Pooh 40 - La grande storia - 1966-2006", Sandro Neri, Giunti, 2005
        "Pooh - Discografia illustrata", Roberto Pirola e Claudio Sassi, Coniglio Editore, gennaio 2010
        http://it.wikipedia.org/wiki/Discografia_dei_Pooh
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Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti ti consiglio di visitare la scheda di Alessandra su www.ipooh.it.
I testi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori.
      La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l'uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca.
      Link al testo completo.
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